cultura

Ultimato il restauro, l'antico Crocifisso Ligneo di Castel Viscardo torna a casa

giovedì 30 aprile 2015
Ultimato il restauro, l'antico Crocifisso Ligneo di Castel Viscardo torna a casa

Quasi tre anni di intervento, una lunga e difficoltosa operazione di restauro, una raccolta popolare di fondi e l’intervento della Parrocchia e della Pia Unione del Crocifisso. Dopo tutto questo torna a casa il Crocifisso Ligneo di Castel Viscardo. Un’operazione che ricorda quanto fatto dal popolo castellese nei tre secoli di erezione della chiesa costruita per ospitare il preziosissimo simulacro, un piccolo tempio voluto all’inizio del Settecento dai fedeli e, in caso di bisogno, da questi sempre riparato con donazioni o lavoro gratuito.

“Sono fiero di quanto la Parrocchia tutta, la Pia Unione, i Comitati Festeggiamenti, la locale Pro Loco e Gianfranco Borri (autore della mattonella celebrativa in cotto) abbiano messo in campo in questi anni per il restauro della preziosa statua – sottolinea il parroco don Marco Gasparri – un’azione che ha ricordato il prostrarsi dei nostri antenati dinanzi al “suo” Crocifisso. Il popolo castellese ha sempre rivolto a lui le sue preghiere e le sue suppliche; orazioni che hanno attraversato il tempo, come gli sguardi dei fedeli dal paese verso la chiesa, gli stessi che da tre secoli ripongono nel miracoloso simulacro la loro fiducia. In questa occasione - continua il parroco - desidero anche ringraziare l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e chi ha operato materialmente il difficile lavoro di restauro, una operazione necessaria per la corretta conservazione di una opera così importante”.

La conclusione dei lavori di restauro e il conseguente ritorno della statua a Castel Viscardo verrà commemorata sabato 2 maggio alle ore 18.30 presso la Sala Sant’Agostino, in occasione dei festeggiamenti in onore della SS.ma Croce, organizzati dal Comitato Festeggiamenti 2015, con una tavola rotonda introdotta da Luca Giuliani (assessore alla Cultura del Comune di Castel Viscardo), alla quale interverranno la restauratrice dott.ssa Roberta Rizza e, per l’Ufficio per i Beni Culturali della diocesi Orvieto-Todi, la dott.ssa Giovanna Bandinu (storica dell’arte).

“In comoda vicinanza a questo luogo esiste una piccola Chiesa sotto il Titolo del SSmo Crocifisso, in cui si conserva un Sagro Simulacro del SSmo Crocifisso, verso il quale questa Popolazione coltiva una speciale venerazione, e fiducia, ed in qualche necessità o di serenità d’aria, o di pioggia opportuna, ed anche di guarigione di grave infermità si scuopre quel Sagro Simulacro con un Triduo, o per più giorni, ed il Popolo vi concorre con divozione, e con molta fiducia, avendo sperimentata la grazia desiderata”