cultura

Il Comune in campo per un premio d'arte in ricordo di Livio Orazio Valentini

martedì 28 aprile 2015
Il Comune in campo per un premio d'arte in ricordo di Livio Orazio Valentini

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (9 favorevoli: maggioranza) la mozione presentata dal Cons. Paolo Maurizio Talanti (PD) che impegna il Sindaco, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e la Giunta affinché:
- si divulghi, si mantenga e si rafforzi la figura di Livio Orazio Valentini; il significato del suo lavoro e della sua arte per la città di Orvieto promuovendo percorsi d’arte e scambi interculturali in collaborazione con le scuole, con il CSCO e con le associazioni del territorio;
- si istituisca, il Premio “Livio Orazio Valentini”- Premio d’arte per riconoscere il valore ed il talento delle eccellenze nazionali ed internazionali che operano nei campi della creatività e delle arti.

Inoltre, il Comune si faccia veicolo aggregante dei soggetti che collaboreranno alla realizzazione degli eventi che potranno assumere un’importante valore culturale e turistico per la città come occasione di rilettura e valorizzazione di tutto il percorso artistico dell’autore e secondo questo modello si realizzi, in concomitanza con il Premio dedicato al maestro, un’esposizione annuale, in collaborazione con l’Associazione “Livio Orazio Valentini” alla quale il Comune partecipa, per rappresentare l’opera dell’artista.

Illustrando la mozione il proponente ha sostenuto che Orvieto è città della cultura, che è un insieme di saperi, di conoscenze, di tradizione e di studio. Questo insieme consente di interpretare ogni aspetto o evento del reale e di definire i comportamenti. La dimensione storico-artistica di questa cultura, ad Orvieto, è sedimentata soprattutto nelle zone archeologiche, negli edifici monumentali e nelle opere d’arte della Città e dei suoi artisti. Questo patrimonio d’arte e di storia deve essere reso accessibile per rinforzare l’identità culturale di ognuno e la coesione sociale della comunità. Ma può e deve essere usato anche come risorsa per alimentare turismo di qualità nella nostra Città.
Ha ricordato che il 29 dicembre 2014 il Consiglio Comunale approvò all’unanimità il “Regolamento sulla collaborazione tra Cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, di cui l’art 10 (Adesione e Promozione Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società-Convenzione di Faro) recita:
- Il Comune, rimarcando il valore ed il potenziale di un’eredità culturale usata saggiamente come risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la qualità della vita, aderisce e promuove la Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società;
- Il Comune riconosce che il diritto all’eredità culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale, così come definito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
- Il Comune riconosce la responsabilità individuale e collettiva nei confronti dell’eredità culturale e per questo promuove, favorisce e coordina l’incontro degli operatori della cultura e dell’artigianato, delle associazioni culturali e dei cittadini per mettere insieme saperi, coordinare progetti, creare un linguaggio comune per le politiche culturali della Città.

Ha quindi sottolineato che Livio Orazio Valentini pittore, scultore, ceramista è “il Pittore di Orvieto” che, avendo riconosciuto come una città dall’enorme tradizione artistica non potesse non disporre di un luogo formativo adeguato alla sua prestigiosa storia, ha contribuito alla fondazione dell’Istituto d’Arte.
Padre dello stile Informale orvietano, il Maestro Valentini, nelle sue opere ha trasfuso sollecitudini culturali che si manifestano in opere di grande intensità alcune delle quali decorano e caratterizzano la Città raccontandone la Storia come il monumento al 3° Reggimento Granatieri di Piazza Cahen e l’opera ceramica “Città Unita” che sintetizza l’impegno e la capacità creativa per conservare e costruire che, all’indomani delle opere di bonifica e consolidamento della Rupe, ha concluso un ciclo significativo della storia recente della Città di Orvieto.

In tutta la sua vita artistica il Maestro Valentini ha amato Orvieto incondizionatamente e, nonostante le esperienze significative e importanti vissute nel mondo, ha sempre scelto questa città per esprimere la sua grande personalità. Il profondo rapporto tra Livio Orazio Valentini e Orvieto si è manifestato nel vissuto quotidiano, nelle opere che in questa città ha realizzato, nella capacità di rappresentare Orvieto, nel suo entusiasmo di aprirsi al confronto, nel suo impegno di uomo e di artista teso a raccontare la guerra per educare alla pace.

Durante il dibattito il Cons. Alessandro Vignoli (Per andare avanti) ha dichiarato di appoggiare la mozione evidenziando che bisogna ricominciare dalle eccellenze locali per valorizzare la cultura della nostra città. In particolare, ha sottolineato il primo punto della mozione riferito alla divulgazione del lavoro del Maestro Livio Orazio Valentini all’interno delle scuole. Ha concluso unendosi all’invito rivolto all’Assessore alla Pubblica Istruzione per portare avanti questa mozione coinvolgendo le scuole.

Il Sindaco, Giuseppe Germani ha detto che Orvieto deve dire grazie a Livio Orazio Valentini un artista e un concittadino che ha dato tanto alla città. Per questo, riparlare di lui ai giovani è quello che di più grande possa fare. possiamo fare. Ha ricordato la realizzazione del monumento di Orvieto Scalo, che malgrado le polemiche iniziali è oggi il segno visibile dell’arte di Livio Orazio Valentini. Ha aggiunto che, attraverso la mozione, è importante ripartire da qui e dai giovani, per questo l’Amministrazione Comunale è impegnata a creare gli spazi museali per poter collocare adeguatamente le opere del Maestro.

Il Presidente dell’Assemblea, Angelo Pettinacci ha detto che è importante valutare nel modo adeguato artisti importanti della storia orvietana più recente, come Valentini e Maoloni e che è dalla scuola che si deve riprendere la conoscenza del territorio e delle sue figure di spicco, creando il giusto legale con la scuola.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Croce ha concordato sulla necessità di recuperare le eccellenze della Città ed ha ribadito il suo impegno, annunciando che con le scuole è stato già iniziato un percorso sulla figura di Livio Orazio Valentini che già dal prossimo anno scolastico produrrà delle iniziative.

Il Cons. Di Bartolomeo (Per andare avanti) estendendo il pensiero di tanti artisti, artigiani, pittori e scultori che hanno legato e legano il loro nome ad Orvieto, ha evidenziato una nuova opportunità di crescita culturale e morale della nostra città derivante dall’insegnare ai giovani di dare valore alla cultura di livello nazionale e internazionale espressa da concittadini come Livio Orazio Valentini.