cultura

Verso la candidatura del merletto italiano come patrimonio immateriale dell'Unesco

mercoledì 25 marzo 2015
Verso la candidatura del merletto italiano come patrimonio immateriale dell'Unesco

In occasione della presentazione della costituente rete dei saperi tradizionali del merletto italiano, l’associazione Bolsena Ricama, di concerto con le scuole di merletto, gli esperti di settore e i rappresentanti delle amministrazioni locali, in primis Comune di Bolsena e Provincia di Viterbo, hanno annunciato questa mattina nella sala conferenze di Palazzo Gentili l’avvio del percorso di candidatura del merletto italiano come progetto di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale delle regioni coinvolte. All’iniziativa hanno partecipato il vice presidente della Provincia e sindaco di Bolsena, Paolo Equitani, e la presidente dell’associazione Bolsena Ricama, Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, che hanno presentato l’incontro nazionale per il programma di candidatura del merletto italiano a patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco che si terrà a Bolsena, nel palazzo comunale, venerdì 27 e sabato 28 marzo.

“Si tratta di un appuntamento importante – spiega la presidente Ovidi Pazzaglia - per promuovere la conoscenza dei saperi tecnici e delle pratiche artigianali tradizionali legate al variegato mondo del merletto che intreccia storie, territori e voci. La data scelta, peraltro, coincide con il grande appuntamento internazionale delle Giornate Europee dei Mestieri d’arte”. Oltre a quello di Bolsena, fanno parte della costituente rete i comitati per la promozione del merletto di Bologna, Cantù, Chiavari, Forlì, L’Aquila, Latronico, Meldola, Orvieto, Varallo Sesia e Venezia.

“Nella Tuscia e a Bolsena in particolare – aggiunge il sindaco Equitani – esiste una tradizionale e radicata attività legata alla creazione del merletto, rappresentata da importanti scuole che tramandano questa particolare forma di artigianato artistico. La due giorni di Bolsena darà a tutti la possibilità di osservare le tecniche di lavorazione proposte dalle merlettaie, ma sarà anche un’occasione importante per la promozione dell’artigianato locale nell’ottica di una rete italiana del merletto e della sua candidatura a bene immateriale dell’umanità”.

Questo il programma della manifestazione: venerdì 27 marzo alle ore 16,30, la dottoressa Carmela Callea e la dottoressa Antonella Cassisi della Commissione Nazionale UNESCO Italia, terranno al palazzo comunale una conferenza sul patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco e sull’importanza del progetto scuole associate, centri e club Unesco; sabato 28, alle ore 17,30, la dottoressa Stefania Baldinotti del Segretariato generale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali parlerà della valenza socio culturale dei percorsi di candidatura per la Convenzione Unesco 2003.

Per informazioni è possibile contattare la presidente Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia ai numeri 0761799923 o 330644270.