cultura

"Giorno della Memoria": Testimonianze di Alberto Krachmalnicoff e della famiglia Faina, una storia per non dimenticare

domenica 25 gennaio 2015
"Giorno della Memoria": Testimonianze di Alberto Krachmalnicoff e della famiglia Faina, una storia per non dimenticare

“La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art. 1 della Legge n. 211 del 20 Luglio 2000 che istituisce la giornata della Memoria).

In occasione del “Giorno della Memoria”, l'Amministrazione Comunale invita i giovani e tutti i cittadini a coltivare la memoria storica ed umana di una delle pagine più tristi della storia del Novecento e a partecipare agli appuntamenti promossi dal Comune in collaborazione con le Scuole cittadine e la Scuola di Musica.

“La partecipazione dei giovani alle iniziative organizzate per ricordare la Shoah – afferma il Sindaco, Giuseppe Germani - è fondamentale, poiché essi rappresentano la nostra forza sociale più grande ed un futuro scevro da discriminazioni, aperto veramente ad ideali che fanno del rispetto dell'uomo e della libertà un principio fondante”.
________________________________

Al fine di sensibilizzare i giovani e aiutare tutti a non dimenticare, Martedì 27 gennaio, a partire dalle ore 8:30 al Palazzo del Popolo / Sala dei Quattrocento, dopo il saluto delle Istituzioni, gli studenti delle Scuole superiori e i cittadini conosceranno la testimonianze di Alberto Krachmalnicoff, Presidente dell'Associazione Italia Israele di Perugia e Marisa Faina figlia di Aldo e Francesca Faina “Giusti tra le Nazioni” i quali, tra l'ottobre del 1943 e la fine della guerra nascosero la famiglia ebrea dei Kracmalnicoff, ricercata dopo le leggi razziali e minacciata dalla persecuzione scatenata dalla Repubblica sociale italiana dopo l'8 settembre nei confronti degli Ebrei.

Nel corso dell'incontro, sarà proiettato il video: La solidarietà del silenzio. Aldo e Francesca Faina Giusti d'Israele realizzato da Alberto Krachmalnicoff, con la consulenza scientifica e le interviste di Dino Renato Nardelli docente dell'ISUC e curatore della ricerca storica, regia di Matteo Berlenga. Il video raccoglie, infatti, le testimonianze di quella intensa vicenda di umanità e solidarietà avvenuta nelle frazioni del comune di San Venanzo (dal Pornello a Collelungo e Ripalvella) in cui tante persone nascosero la famiglia Kracmalnicoff composta da Abramo, dalla moglie Raja e dai figli Vittorio di 23 anni e Marisa di 14, rifugiatasi nelle campagne umbre presso i poderi della tenuta dei conti Aldo e Francesca Faina. 

Fu proprio la solidarietà della famiglia Faina e quella dell'intero paese a proteggere nel silenzio e nell'anonimato, la famiglia Krachmalnicoff dalla cattura e dal tragico destino dei campi di concentramento. La popolazione collaborò sia in modo passivo non denunciando i fuggiaschi, sia in maniera attiva, nascondendoli, portando lettere segretamente, fornendo informazioni sui movimenti dei fascisti e dei tedeschi.
Il video, condotto da Eleonora Rossi, giovane ricercatrice dell'ISUC, racconta il come ed il perchè di questa straordinaria storia di amicizia e solidarietà umana collettiva.

L'opera nasce quando il 20 maggio 2009 ad Alfo e Francesca Faina viene assegnato il riconoscimento di “Giusti tra le Nazioni” con il quale Israele indica “i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare la vita anche di un solo ebreo dal genocidio nazista conosciuto come Shoah”.

Alle ore 10:00 saranno presentati i lavori svolti sull'argomento dagli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore, Artistico, Classico e Professionale di Orvieto e dell'Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto. Seguiranno il dibattito e i commenti.
Alle ore 12:30 i lavori si chiuderanno con la deposizione di fiori presso la cappella di una famiglia ebraica al Cimitero Monumentale di Orvieto.

La “Giornata della Memoria” si concluderà alle ore 18:00 presso la Sala Unità d'Italia del Comune con il “Concerto Documento” eseguito da ArcAdia Klezmer Orchestra in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”.

Nel "Giorno della Memoria", Augusto Cristofori riceverà la medaglia d'onore della Repubblica