cultura

Dopo Ujw al Teatro Mancinelli arriva Pierfrancesco Favino con "Servo per due"

sabato 3 gennaio 2015
Dopo Ujw al Teatro Mancinelli arriva Pierfrancesco Favino con "Servo per due"

Dopo la chiusura della fortunatissima 22esima edizione di Umbria Jazz Winter, il 2015 si apre al Teatro Mancinelli di Orvieto con un appuntamento d’eccezione con cui riprende, dopo la pausa delle festività natalizie, la Stagione Teatrale. Attesissimo, lunedì 5 gennaio alle ore 21 e martedì 6 gennaio alle ore 17 approda sul palcoscenico orvietano "Servo per due (One Man, Two Guvnors)" di Richard Bean - tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni - interpretato da Pierfrancesco Favino.

Uno degli attori di maggior talento impostosi negli ultimi anni anche a livello internazionale, vincente sul grande e sul piccolo schermo come sul palcoscenico, Favino firma insieme a Paolo Sassanelli la regia di questa che è stata una delle produzioni teatrali più importanti della scorsa stagione, con il suo imponente allestimento scenico e artistico, le coinvolgenti musiche dal vivo e con un istrionico, imperdibile Pierfrancesco Favino che per questa interpretazione ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano ed. 2014 nella categoria miglior attore protagonista.

Ad affiancarlo sul palcoscenico ci sono 12 attori del Gruppo Danny Rose: Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Haydée Borelli, Claudio Castrogiovanni, Pierluigi Cicchetti, Stefano Pesce, Pietro Ragusa, Diego Ribon, Eleonora Russo, Chiara Tomarelli, Valentina Valsania e Paolo Sassanelli che, proprio al Mancinelli, debutta come attore nel ruolo del cameriere Alfredo interpretato finora da Ugo Dighero.

Il servitore di due padroni, che Carlo Goldoni scrisse nel 1743, è uno dei capolavori assoluti della storia del teatro. Il commediografo inglese Richard Bean ne ha fatto oggetto di una nuova riflessione facendolo rivivere in One Man, Two Guvnors accolto con clamoroso successo in Inghilterra, dove al debutto nel 2011 al National Theatre di Londra per la regia di Nicholas Hytner sono seguiti un tour nazionale, tante repliche nel West End, molti premi e l’anno successivo l’esordio a Broadway.

La versione di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli (che insieme a Marit Nissen e Simonetta Solder hanno curato anche traduzione e adattamento) è il risultato di un lungo lavoro di preparazione e affiatamento di un gruppo di attori, acrobati, musicisti alla riscoperta dell’energia pura del gioco teatrale, del fascino di una comunicazione gioiosamente immediata e trascinante.

"Servo per due" è arrivato in Italia diventando il fulcro di un progetto sulla Commedia dell’Arte rivisitata in chiave moderna. Laboratori sull’acrobazia, sull’uso della maschera, sul canto, sulla Commedia dell’Arte e sulla clownerie hanno impegnato per mesi gli attori del Gruppo Danny Rose, che hanno preso parte ad un work in progress molto interessante, al fine di declinare la potente espressività di questo classico secondo tecniche e sensibilità attuali. Ne è nata una commedia comica di assoluto divertimento, impetuosa dal punto di vista verbale e visivo, coinvolgente (sono irresistibili i momenti d’improvvisazione e interazione con gli spettatori), con attori che cadono dalle scale, che sbattono le porte, che fanno battute a doppio senso.

La musica è parte integrante dello spettacolo e viene eseguita dal vivo dall'Orchestra Musica da Ripostiglio (gruppo finalista nella terna Miglior Autore di Musiche del Premio Le Maschere del Teatro ed. 2014), composta da quattro elementi che hanno curato anche gli arrangiamenti delle più note canzoni dell'epoca. Una perfetta combinazione di commedia visiva e verbale che ha dato vita ad uno spettacolo di grande successo.

L’azione si svolge a Rimini negli anni Trenta: Pierfrancesco Favino, nei panni di Pippo, è un moderno Arlecchino che ha appena perso il lavoro e si ritrova senza soldi e a pancia vuota. Disperato, ma non senza un guizzo d’ingegno, offre servigi e fedeltà a due diversi padroni, trovando così non solo il modo di raddoppiare il suo salario e i suoi pasti, ma anche di passare da una sorpresa all’altra.

Lo spettacolo di lunedì 5 gennaio sarà preceduto, alle ore 20, dal Buffet Al Foyer a cura di Altarocca Wine Resort. Per info e prenotazioni tel. 0763.340493. Per ulteriori informazioni www.teatromancinelli.com


Foto: Fabio Lovino