cultura

Il Rotary Club chiude l'anno del Giubileo incontrando il vescovo Monsignor Tuzia

venerdì 31 ottobre 2014
Il Rotary Club  chiude l'anno del Giubileo incontrando il vescovo Monsignor Tuzia

Si terrà nel pomeriggio di oggi, venerdì 31 ottobre, la celebrazione della messa solenne che chiuderà l'anno giubilare del Rotary Club di Orvieto. La cerimonia, con inizio alle 17, prevede la visita del Percorso Giubilare attraverso i sotterranei del Duomo e il passaggio della Porta Santa. Al termine, sua Eccellenza Monsignor Benedetto Tuzia Vescovo della Diocesi di Orvieto - Todi celebrerà la Santa Messa all'interno della Cappella del Santissimo Corporale. 

Un evento che chiude le attività organizzate dal Rotary Club di Orvieto per diffondere gli aspetti storici, culturali e religiosi legati al Giubileo eucaristico "Bolsena - Orvieto" indetto in occasione del 750esimo anniversario dell'istituzione della festa del Corpus Domini. Il club orvietano in questo anno ha organizzato diverse iniziative riguardanti il tema giubilare spingendo molto sulla promozione di una ricorrenza nell'intero mondo rotariano dei distretti nazionali e internazionali. 

Il Giubileo Eucaristico straordinario nel 750° anniversario della bolla Transiturus con la quale Urbano IV istituì da Orvieto la festività del Corpus Domini in tutta la cristianità, si concluderà ufficialmente proprio il prossimo 16 novembre 2014 con la chiusura delle Porte Sante di Orvieto e Bolsena. Un momento solenne che simbolicamente conclude anche l'importante esperienza che questo evento ha comportato per la città.

Il Rotary Club di Orvieto, ripercorrendo il percorso giubilare, attraversando la Porta Santa per poi ritrovarsi nella celebrazione religiosa officiata da Monsignor Tuzia, oltre a terminare il ciclo di eventi organizzato in questo anno tenterà di approfondire, proprio con il confronto con sua Eccellenza e altri esponenti della vita pubblica cittadina, l'importante e determinate aspetto di come poter proseguire questa esperienza di riconoscimento religioso mondiale del Corpus Domini sia per il culto dei luoghi del Miracolo, sia per i molteplici benefici che l'evento ha portato alla città di Orvieto.