cultura

“Terre dal cuore caldo”, Orvieto nel circuito delle aree vulcaniche da difendere e valorizzare

lunedì 27 ottobre 2014
“Terre dal cuore caldo”, Orvieto nel circuito delle aree vulcaniche da difendere e valorizzare

Si chiama “Terre dal cuore caldo” il progetto presentato nei giorni scorsi all’apertura di “Terra Madre” a Torino che intende riunire tutti i territori vulcanici italiani. L’obiettivo è valorizzare paesaggi e prodotti di territori unici sia dal punto di vista geologico, che da quello paesaggistico, storico e naturalistico sotto il profilo della biodiversità.

Il progetto “Terre dal cuore caldo”, anticipato nei giorni scorsi dalle colonne del Corriere della Sera, si propone di associare tutti questi territori particolarissimi, nei quali aria, terra, acqua e fuoco offrono spettacoli suggestivi e surreali per valorizzarli e promuoverli in tutta la loro preziosità naturalistica.

Il progetto, avviato dal Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), vede la presenza di due parchi nazionali (Etna e Vesuvio), tre regionali (Castelli Romani, Colli Euganei e Alpi Marittime), i Comuni della Valsesia e della Valsessera interessati dalla presenza del supervulcano riconosciuto come geoparco dall’Unesco, il lungo elenco comprende anche Catania, Ustica, l’isola di Salina, l’area dell’alta e media valle del fiume Sele. A questi si aggiungeranno, in futuro, i Comuni dell’area flegrea con le isole del golfo di Napoli e i Comuni di Acquapendente, Orvieto e Bolsena insediati nel territorio dell’antico vulcano Vulsinio.

L’iniziativa, che ha già richiesto il patrocinio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), intende promuovere e valorizzare tutti quei territori dalla tipica morfologia di origine vulcanica compreso quelli in cui si manifestano fenomeni di natura geotermica o di emissioni di altri gas allo stato secco, provenienti dal suolo, nonché i luoghi dove sono presenti sorgenti di acqua calda di origine profonda. Il progetto è mirato a far conoscere le peculiarità del territorio, inteso come bene culturale e ambientale da tutelare e valorizzare.

Oltre alla tutela dei luoghi dalle speculazioni di vario genere Terre dal cuore caldo è un progetto che vuole raccontare le vicende storiche e geomorfologiche dei territori di origine vulcanica, compresa la scoperta di tutti quei prodotti tipici che poche altre terre possono offrire.

fonte: Corriere della Sera