cultura

"Domenica di carta" all'Archivio di Stato. Apertura straordinaria e maratona di lettura

mercoledì 1 ottobre 2014
di Davide Pompei
"Domenica di carta" all'Archivio di Stato. Apertura straordinaria e maratona di lettura

Dare voce alla Storia, attraverso le storie. Quelle di uomini e istituzioni. Sfogliare il passato, per illuminare il presente. Soffiando via la polvere dall'immaginario stereotipato che vede in un archivio un luogo di esclusiva pertinenza di studiosi, ricercatori esperti e studenti universitari. "I documenti – suggerisce Marilena Rossi, direttrice dell'Archivio di Stato di Orvieto – sono, invece, uno strumento di costruzione dell'identità nazionale e locale. Testimonianze vive, tracce perenni della nostra memoria, individuale e collettiva".

Punta all'assunzione di questa consapevolezza, l'apertura straordinaria al pubblico della Sezione di Archivio di Stato di Orvieto, situata al civico 31 della centralissima Piazza Duomo, in programma per il pomeriggio di domenica 5 ottobre, a partire dalle 16 e fino alle 20. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto nazionale "Domenica di carta" promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Alla sua quarta edizione - tema da declinare quest'anno: "La voce della storia" - l'evento apre le porte di palazzi ed edifici che ospitano 135 archivi di Stato e 46 biblioteche pubbliche statali proponendo un percorso affascinante alla scoperta della memoria del sapere.

Libri, carte geografiche, fotografie, stampe e disegni ma anche tecnologie e servizi innovativi per l'accesso alle informazioni di oggi e di ieri presentati attraverso la formula di visite guidate, mostre, incontri, proiezioni e spettacoli teatrali e musicali. Ad Orvieto a rendere ancora più interessante l'appuntamento, rispetto alle precedenti edizioni, sarà la maratona di lettura in Sala Studio di una selezione di documenti aventi come filo conduttore il tema "Dal Risorgimento alla Grande Guerra: testimonianze di personaggi e gente comune".

Voce e presenza scenica saranno prestate da Enrico Paris, archivista libero professionista e giovane attore amatoriale alle prese con un reading delle intrepide lettere del generale Garibaldi fino a quelle dal fronte scritte da un soldato che scrive dalla trincea della Prima Guerra Mondiale. Per ascoltare, come in un unico grande racconto, la storia del Paese in un periodo fondamentale della sua costruzione come Nazione.

In occasione dell'apertura straordinaria – l'ingresso nell'orario di riferimento sarà libero e gratuito, senza alcuna necessità di prenotare – sarà offerta al pubblico anche la possibilità di visionare una serie di filmati e video esplicativi che illustrano le funzioni e i compiti moderni dell’Archivio di Stato, oltre ad alcuni dei documenti più significativi che vi sono conservati e che spaziano in un arco temporale assai vasto, compreso tra il Medioevo fino alla seconda metà del Novecento.