La storia del paese rivive negli scatti del giorno più bello
C'è tempo ancora fino alla fine del mese per vedere la mostra itinernante allestita dall'associazione "Anche il dilettante è artista" di Castel Viscardo, che ha raccolto una serie di foto che immortalano un momento speciale e unico come il matrimonio. Le vie del centro storico ospitano, infatti, gli scatti di matrimoni che vedono come protagonisti, gli abitanti di ieri e di oggi. Tra questi, alcuni sono addirittura degli inizi del '900. Si tratta di immagini particolari, sbiadite dal tempo ma vive nella memoria di chi quei momenti li ha vissuti e che, allo stesso tempo, vuole farli vivere anche ad altri.
L'iniziativa ha infatti accolto il consenso e il sostegno di moltissimi cittadini di Castel Viscardo che hanno messo a disposizione le proprie fotografie mostrando una straordinaria collaborazione. Insieme alla mostra, il cui senso è quello di ricostruire il giorno del matrimonio, dall’arrivo in chiesa, al momento del sì fino al banchetto, è stata organizzata anche un’esposizione di abiti nuziali: da quelli più “vecchi” a quelli più “moderni”.
"L'amministrazione – sottolinea l’assessore alla cultura di Castel Viscardo Luca Giuliani – ha accolto subito con entusiasmo l'idea della Associazione ‘Anche il Dilettante è Artista’ che da anni, oltre a rendere disponibile il servizio di apertura della Biblioteca Comunale, si occupa di realizzare mostre a Castel Viscardo, sempre interessanti e molto partecipate. Abbiamo assistito ancora una volta a un nuovo esempio di collaborazione e di comunità, infatti, molti castellesi hanno aderito di buon grado all'iniziativa, mettendo a disposizione il proprio materiale privato, ma anche spazi per le esposizioni.
Come amministrazione teniamo molto a ringraziare le signore Simonetta Sterpa e Annunziata Tiracorrendo, oltre a Simeone Stefani dell'associazione che si sono occupati della raccolta delle immagini e della loro esposizione, ravvivando anche maggiormente l'Agosto Castellese, grazie alla curiosità suscitata dalla visione di tanti scorci antichi del paese e di cari amici scomparsi".