cultura

Trona a sfornare cibo e convivialità l'antico forno di Rocca Ripesena

sabato 16 agosto 2014
Trona a sfornare cibo e convivialità l'antico forno di Rocca Ripesena

Un forno antico quello di Rocca Ripesena. Un forno a legna scavato nella roccia tufacea dove le donne del paese andavano a cuocere il pane e da tanti anni ormai spento. Sabato sera, la sua bocca di brace è tornata a sfornare fragranti pizze per quanti hanno affollato il piazzale del piccolo borgo trasformato per una sera in locanda sotto il cielo stellato.

L'evento è nato per iniziativa dell'Associazione genitori di Orvieto che ha dato vita alla serata "Aspettando San Lorenzo", un momento per far rivivere un'antica tradizione e per poter godere tutti insieme dello spettacolo della luna piena circondati dalle centinaia di piante di rose che rigogliose ornano ogni angolo e che hanno fatto ribattezzare Rocca Ripesena con il nome "Il Paese delle Rose".

A fare da colonna sonora, le note di Vieri Venturi e Marco Giacomini che hanno ripercorso un viaggio nella musica italiana interpretando con garbo e personalità le più belle canzoni di Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Lucio Battisti e altri.
Il pianoro in cima allo sperone di roccia, illuminato per l'occasione, ha dato a tutti l'opportunitá di un'insolita passeggiata al chiar di luna.

La serata ha visto la presenza del neosindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, e dell'ex sindaco Tony Concina, sotto la cui amministrazione è nata l'iniziativa dell'AGe di Orvieto di dar vita al "Paese delle Rose", un progetto che tende a valorizzare la bellezza storica e paesaggistica del luogo attraverso la partecipazione attiva di famiglie, genitori e scuole.