cultura

Applausi bagnoresi per il "Bonaventura" di Giuseppe Baiocco

venerdì 18 luglio 2014
Applausi bagnoresi per il "Bonaventura" di Giuseppe Baiocco

Ha riscosso consensi l'annunciato spettacolo "Povero nel deserto" andato in scena all'auditorium Taborra di Bagnoregio. Lo spettacolo ha segnato il "ritorno in patria" di quello che è divenuto il santo patrono di Bagnoregio e si è distinto nel mondo come uno dei più importanti teologi di tutti i tempi.

Con i suoi 78 anni portati con eleganza, l'attore di vaglia Renato Campese ha vestito i panni di Bonaventura nel poetico testo di Giuseppe R. Baiocco, per la regia di Maurizio Panici, che insieme a "Io sono Tommaso" compone lo spettacolo “Pietre vive”, che ha debuttato di recente nei sotterranei del Duomo di Orvieto e che, visto il gradimento e le numerose richieste verrà ripreso nel settembre prossimo, ancora nei suggestivi sotterranei della cattedrale.

La storia del viaggio interiore di Giovanni Fidanza, poi chiamato Bonaventura, e del viaggio temporale che lo stesso ha fatto da Civita a Parigi a cavallo, a piedi, in battello ha catturato il folto pubblico bagnorese che alla fine ha tributato a Campese, all’affermato regista Panici, all’emergente autore Baiocco caldi e convinti applausi. A fine spettacolo hanno preso la parola il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti e il parroco don Antonio che hanno lodato l’iniziativa augurandosi future collaborazioni con ArTé, che ha prodotto lo spettacolo, e gli artisti presenti.