cultura

Il Festival di Arte e Fede ospite della trasmissione "A Sua Immagine"

martedì 24 giugno 2014
Il Festival di Arte e Fede ospite della trasmissione "A Sua Immagine"

“Dobbiamo imparare a fare le cose belle”. Sotto gli affreschi del giudizio universale nella cappella di San Brizio in Duomo, don Maurizio Patriciello (leader del movimento contro l’avvelenamento nella terra dei fuochi) apriva così il suo intervento (qui il video) durante il Festival di Arte e Fede #9. E domenica 22 giugno durante la trasmissione televisiva di Rai 1 “A Sua immagine”, la giornalista Lorena Bianchetti riprendeva la stessa espressione, per spiegare ai telespettatori la bellezza del Festival, intervistando il direttore della manifestazione Alessandro Lardani che ha rappresentato Orvieto, il Corpus Domini e gli Orvietani davanti a tutta Italia, nel momento più seguito della trasmissione.

Circa quindici minuti, prima e dopo l’Angelus di Papa Francesco, durante i quali il “piccolo artigiano della cultura”, così si è definito lo stesso Lardani, ha cercato di trasmettere al pubblico la bellezza, il sapore, la profondità di un festival che da nove anni anima ed impreziosisce la città del Duomo arricchendola di eventi significativi con ospiti meravigliosi e in grado di abbracciare tanta gente siano essi cittadini, pellegrini, credenti e non, artisti, studiosi e gente comune. Gente in grado di cogliere l’importanza e la grandezza di quel “dobbiamo imparare a fare le cose belle”, quelle col cuore.

Tanti gli ospiti, infatti, che anche quest’anno, ognuno con il proprio percorso di vita, hanno attraversato l’anima della gente chi con l’arte, chi con la testimonianza, chi con la musica chi con le parole scritte. Ma, tutti, in grado di parlare di “Arte e Fede”. Durante l’intervista un passaggio in particolare è stato fatto sui 750 anni dal miracolo di Bolsena per il quale il Papa Benedetto XVI ha istituito il biennio giubilare che troverà proprio il suo culmine con la chiusura della porta Santa ad Orvieto a novembre prossimo.

“Abbiamo aperto il festival con un libro dedicato ai più piccoli “Un Seme Speciale” – ha esordito il direttore – proprio perché abbiamo pensato che sarebbe stato meraviglioso raccontare la solennità del Corpus Domini con un linguaggio semplice e profumato del Vangelo, appunto quello dei bambini che dovranno essere i prossimi oratori del messaggio di fede”. La giornalista Bianchetti è ritornata poi sul tema del festival quest’anno dedicato a “Un pane e un corpo, dal centro alle periferie dell’esistenza”, tra l’altro tema fortemente condiviso da Papa Francesco.

Ma da dove nasce il festival?? Dalla voglia di portare a tutti una buona notizia. E’ con questo augurio che l’appuntamento con il Festival Arte e Fede è per ill 2015, anno in cui festeggerà il suo decimo compleanno.