Gli auguri di Nicoletta De Angelis: "Buona Festa, Orvieto!"

Lontana da Orvieto “per i motivi che tutti voi conoscete e che, ora come ora, sono più importanti di tutto”. Vicina a Orvieto “per la grande festa che la città si appresta a vivere, e che spero faccia nel modo migliore”.

Dall'altro capo del telefono, Nicoletta De Angelis trova il tempo di sorridere e inviare alla città un pensiero e un abbraccio. Con l'associazione “Orvieto e Medioevo”, che tra le altre cose si occupa del corteo dei popolani, non ha mai smesso di coltivare lo spirito di appartenenza alla comunità. Alla vigilia del grande evento cittadino, augura a tutti “tanta fortuna”. Invoca la collaborazione dell'intera città, la partecipazione “fondamentale”, la predisposizione d'animo giusta da parte degli orvietani, spronandoli ad accogliere una novità che recupera un cerimoniale antico.

“La tripartizione del corteo storico – dice – mi trova d'accordo. Riflette le antiche divisioni dei poteri cittadini e al tempo stesso aiuta a strutturare un serpentone infinito. Per sopperire all'assenza di una regia complessiva, vedrei bene un collegamento via radio. Mi appello all'aiuto degli ex figuranti, che aiuteranno a coordinare il tutto. E a quello, assai più difficile, di un grande imprenditore privato sul modello umbro di Cucinelli, in grado di lanciare un progetto come 'Adotta il corteo storico' per valorizzare definitivamente un simile patrimonio. Gli armadi sono pronti a riaprirsi, i velluti a risplendere. Io ci sarò, anche se distante, con affetto e voglia di partecipare”.