cultura

Il Mancinelli chiude col botto e annuncia grandi sorprese per la prossima stagione

domenica 1 giugno 2014
di G. An.
Il Mancinelli chiude col botto e annuncia grandi sorprese per la prossima stagione

Teatro Mancinelli: un anno chiuso all’insegna del successo e una stagione alle porte che già promette scintille. Si è tenuta venerdì scorso la serata di chiusura della stagione teatrale che ha visto sul palcoscenico del Mancinelli le chitarre dei Bartender e la partecipazione dell’attore Pino Strabioli.

Un anno sicuramente importante per il teatro cittadino che ha celebrato i venti anni della riapertura con un cartellone di grande eccezione. Correva l’anno 1993, precisamente il mese di dicembre, quando il teatro fu riaperto al pubblico dopo anni di chiusura per restauri. Restauri che riuscirono a ridare al teatro il suo splendore originale.

Padrone di casa, oltre a Pino Strabioli, che il prossimo anno porterà in scena una commedia prodotta da Artè teatro stabile d’innovazione, il direttore artistico del Teatro Mancinelli, Enrico Paolini e il direttore artistico di Artè, Maurizio Panici.

Tante le sorprese e gli spettacoli che l’associazione Tema sta già mettendo in programma per il prossimo anno e che svelerà in una presentazione a ridosso dell’inizio della stagione. Ma intanto iniziano a trapelare le prime indiscrezioni come quella di Strabioli, poi ci sarà Beppe Fiorello che porterà sul palcoscenico orvietano la rivisitazione teatrale del suo film-musical-documentario sul grande Domenico Modugno. Ovviamente fanno parte dell’impegno produttivo del teatro anche gli appuntamenti organizzati da Artè come gli eventi che si svolgeranno il prossimo 13, 14 e 15 giugno con dal titolo “Orvieto la città del Corpus Domini”. Di queste attività fanno parte lo stesso Orvieto Folk Festivale e Umbria Jazz Winter.

“Quest’anno si chiude la stagione in cui abbiamo festeggiato il ventennale della riapertura del Teatro - ha detto Enrico Paolini -. Un anno straordinario, ma soprattutto venti anni straordinario che mi auguro possano continuare a svilupparsi ancora meglio nel futuro. Credo che la stagione che si conclude è stata interessante e importante sotto ogni aspetto. Per questo devo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato e lavorano perché tutto questo si realizzi nel migliore dei modi. Un grazie va a tutte gli enti e gli sponsor che ci sostengono, con la speranza che anche la Regione Umbria, prima o poi si ricordi di noi”.

Determinate nelle iniziative culturali è il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, lungimirante e soprattutto operativa nel dare gambe alla produzione e all’attività culturale orvietana.

“I miei ringraziamenti vanno a tutte le intelligenze e professionalità di questa città e di questo teatro che ho conosciuto e imparato ad apprezzare giorno per giorno - evidenzia invece, Maurizio Panici, direttore artistico di Artè -. Ho potuto vedere quanto questa teatro sia amato dalla città, quanto sia amato dal pubblico. Sono rimasto incantato dall’arte e dalla cultura di Orvieto e ho visto nascere e svilupparsi iniziative importanti e di grande spessore. Sono convinto che è stato fatto tanto ma si può sempre fare meglio. Tra pochi giorni avremo la possibilità di vivere le fasi di avvicinamento al Corpus Domini con un avvento che abbiamo costruito con amore, come gli orvietani amano la loro tradizione cristiana del Miracolo del Corporale. L’evento Orvieto, Città del Corpus Domini, vuole essere l’omaggio più sincero a questo luogo così affascinate”.

L’attività di Artè nell’ultimo anno è stata estremamente attiva, tant’è che fa parte dei quattordici migliori teatri stabili italiani. Con Artè tornerà in scena al Mancienlli anche Pino Strabioli che proprio questa sera su Rai 3, alle ore 20.20, aprirà il sipario sulla sua trasmissione “Colpo di Scena”. Otto puntate domenicali con otto grandi del teatro italiano che si raccontano e ripercorrono i momenti più significativi della loro vita artistica e personale. . Otto monografie per otto ritratti inediti: Dario Fo, Paolo Poli, Giorgio Albertazzi, Franca Valeri, Piera degli Esposti, Valentina Cortese, Gigi Proietti e Carlo Giuffré.

“E’ sempre una grande emozione - ha detto Strabioli - saliere su questo palcoscenico dal quale ho ricevuto la mia grande passione per il teatro. Anche io sarà tra i protagonisti, se così si può dire, della prossima stagione teatrale con un testo di Mario Gelardi, già autore teatrale di Gomorra, che racconta la storia di un sartino alle prese con la realizzazione di un abito da sposa. Il debutto sarà a Todi e poi apriremo su questo palcoscenico la stagione teatrale del Mancinelli”.