cultura

Stefano Zenni a Orvieto presenta il suo libro "Storia del jazz. Una prospettiva globale"

giovedì 27 febbraio 2014
Stefano Zenni a Orvieto presenta il suo libro "Storia del jazz. Una prospettiva globale"

Sabato 1° marzo alle 17.30 il Caffè Montanucci di Orvieto ospita la presentazione del libro "Storia del jazz. Una prospettiva globale" di Stefano Zenni (Stampa Alternativa ed., 608 pagine; 25 euro). Nel corso dell'incontro promosso dalla libreria ParoleRibelli in collaborazione con il Caffè Montanucci l'autore racconterà attraverso immagini, proiezioni e ascolti, alcuni degli snodi chiave della narrazione del libro, che è frutto delle metodologie e delle informazioni più aggiornate ed è destinata a diventare un altrettanto grande classico della storia della musica afro-americana.

Le vicende del jazz sono affrontate con una visione globale, che abbraccia gli Stati Uniti e l'Europa, l'America Latina e l'India, il Giappone e la Russia e mette in luce, attraverso un taglio geografico illustrato da numerose mappe e cartine, le complesse relazioni musicali e culturali dell'espansione della musica afroamericana tra il XVI e il XXI secolo, dalle migrazioni intercontinentali alle microdinamiche urbane. Per la prima volta vengono indagate a fondo le connessioni della musica con gli stili di danza, i diversi ambienti (dal club alla sala da ballo, alla nascita del concerto), le condizioni professionali (inclusi il ruolo di produttori, manager e il mondo del music-business) e i movimenti politici.

Sostenuto da aggiornate fondamenta musicologiche, il testo offre, con un linguaggio non specialistico, la comprensione di centinaia di capolavori del jazz, in una prospettiva polistilistica: dalle musiche prejazzistiche al jazz-rock e al terzomondismo, dal dixieland revival ai complessi rapporti con la musica classica, in una visione inedita di relazioni tra stili, individui, aree geografiche, che vanno a comporre la più vasta sintesi critica disponibile. L'autore, inoltre, rovesciando i cliché consueti, inaugura un nuovo paradigma narrativo, illustrando con l'ausilio di diagrammi il ruolo centrale dei compositori nell'evoluzione del jazz. L'integrazione con il volume "I segreti del jazz", attraverso icone che rinviano ad ascolti in digitale e analisi, apre il libro a ulteriori approfondimenti.

Stefano Zenni (Chieti, 1962), tra i maggiori musicologi di jazz in Europa, è presidente della SidMA - Società Italiana di Musicologia Afroamericana -, vicedirettore del Center for Black Music Research/Europe, direttore della rivista di studi Ring Shout ed editor per il jazz del Giornale della Musica. Insegna Storia del Jazz e delle Musiche Afroamericane presso i conservatori di Bologna, Pescara, Pesaro, e Analisi delle Forme presso Siena Jazz. Oltre a dirigere i seminari di Chieti in Jazz, è direttore artistico (dal 1998) della rassegna Metastasio Jazz a Prato. Candidato ai Grammy Awards per le migliori note di copertina, collabora con Rai Radio3, e ha già pubblicato - sempre per Stampa Alternativa - volumi su Louis Armstrong, Herbie Hancock e Charles Mingus, oltre a I segreti del jazz, una guida all'ascolto.

Per informazioni: Libreria Parole Ribelli, C.so Cavour 3 - Orvieto - 0763 343252 - parole.ribelli@orvieto.it