cultura

Corpus Domini... anche a Natale. Intervento del presidente dell'associazione Lea Pacini

venerdì 20 dicembre 2013
Corpus Domini... anche a Natale. Intervento del presidente dell'associazione Lea Pacini

Il Presidente dell'Associazione "Lea Pacini" Silverio Tafuro (nella foto) interviene a proposito delle opinioni espresse da Roberto Stella nell'articolo "Il corteo per passione 365 giorni all'anno". "E' evidente - dice - che il Nostro Roberto non è sufficientemente informato su quanto accade nell'Associazione, vivendo questo rapporto magari due giorni all'anno, di cui il primo speso per confermare la sua presenza nella sfilata annuale ed il secondo per l'uscita nella processione del Corpus Domini. Da questo punto di vista, e come premessa generale, l'Associazione è aperta al contributo di tutti, figuranti e non, per arricchire la propria presenza nell'ambito delle manifestazioni del Corpus Domini, contributo da dare in modo concreto e fattuale, non limitandosi comunque a critiche superficiali e strumentali.

Per questo io ed i membri del Comitato di Gestione siamo da sempre a disposizione e durante i mesi in cui è aperta la sede dell'Associazione "Lea Pacini" e sulle pagine on line gestite dall'Associazione stessa (sito dell'Associazione, dove è possibile interloquire con il Presidente dell'Associazione, e pagina facebook dove sono intervenuto più volte, firmando gli articoli in prima persona).  Nota per "Roberto": puoi lasciare le tue generalità o, se preferisci, il tuo cellulare sulle pagine del sito o su facebook e sarò io stesso a contattarti. Altra premessa : lo Statuto dell'Associazione prevede che gli enti proprietari del Corteo e cioè Comune di Orvieto, Provincia di Terni e Regione dell'Umbria forniscano all'Associazione stessa i fondi economici per gestire le uscite ordinarie ed eventuali uscite straordinarie (da ricordare che sole per le sarte che preparano i vestiti del Corteo si spendono, in media, tra gli 8.000,00 ed i 9.000,00 € all'anno), fondi che da qualche anno non vengono più corrisposti, e questo vale sicuramente per la Regione ed in parte, per la Provincia (il contributo per l'anno scorso ammonta a 1.500,00 €) e per il Comune ( i soldi recuperati l'anno scorso e pari a 16.000,00 € erano dei residui relativi ad anni precedenti ed evidentemente non corrisposti). Il tutto dovendo provvedere,nel contempo, alla gestione ordinaria del vestiti del Corteo ( gestione ordinaria affidata al Comitato di gestione dell'Associazione stessa), posto che i vestiti escono da più di cinquant'anni ed abbisognano di manutenzione ordinaria ,non essendo possibile allo stato, rifarli, proprio per l'alto costo che hanno (per i vestiti dei cavalieri del Corteo parliamo di diverse centina di miglia di euro).

A tale proposito è stata anche contattata la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che fermo il contributo di 10.000,00 € annui, contributo speso per la giornata del venerdì che precede la festa (concerto medieoevale e cena a buffet per gli invitati), si è detta pronta ad esaminare eventuali progetti da finanziare entro un massimo di 20.000,00/30.000,00 € nell'arco di più anni ( progetti che l'Associazione ancora non sa se indirizzare per la manutenzione di vestiti e scarpe, per una eventuale ambasceria da mandare a Marostica ovvero per altro progetto da mettere in campo per l'anno giubilare). Ciò premesso, ci si rende subito conto che l'Associazione non può farsi carico della pubblicità da dare all'evento " Corpus Domini" (evento centrale della Città e dove l'iniziativa deve promanare o dalla parte civile (Comune) o da quella religiosa (Opera del Duomo) come neanche assicurare la partecipazione ad ogni evento locale (richiedendo per ogni uscita quantomeno le spese delle sarte, non sempre assicurate).

Sulla partecipazione, di poi, dei figuranti definita dal Nostro "svogliata o disinteressata" , mi permetto di dissentire, uscendo, da qualche anno, il Corteo con serietà e compostezza, e come riconosciuto e dalla collettività e dai commenti dei giornali locali e nazionali. Sulla scarsa "attività " del Comitato di Gestione ancora non sono d'accordo, preoccupandosi anzi il Comitato di creare manifestazioni collaterali che servono ad arricchire la festa principale della città ( si pensi al coinvolgimento delle scuole locali nell'ambito di progetti che vedono il Corteo come protagonista nonché la partecipazione dell'Associazione stessa a manifestazioni quali " Orvieto in fiore" e giornate medioevali che hanno visto la partecipazione di Marostica ). Sulla guida da parte di "persone esperte in medioevo", il Nostro confonde ancora tra gestione dell'Associazione e contributo dato da esperti, gestione che è ancora assicurata, nel rispetto delle regole della democrazia e soprattutto dello Statuto che regola la vita dell'Associazione (evidentemente non conosciuto) da persone che sono state vicine alla Signora Pacini, condividendone interessi ed obiettivi, mentre gli esperti esistono e come (l'Associazione si avvale di un proprio Comitato scientifico, composto da esperti, nei diversi campi, della materia, nonché della collaborazione di Gianluca Foresi, molto noto in Italia e nel mondo in questo settore).

Da ultimo una considerazione finale: trattandosi di un nostro figurante, che condivide con tutti noi le "fatiche" dell'uscita annuale, le accuse pesano meno rispetto a quelle formulate da estranei. L'occasione è propizia per formulare a tutti i membri dell'Associazione nonché alle figuranti e figuranti e personale tutto( sarte) gli auguri più sentiti per le prossime festività, nella speranza che questa Nostra festa del "Corpus Domini " diventi sempre più la festa caratterizzante della Nostra città". Tafuro chiude con l'invito a partecipare alla vita dell'Associazione. "Invito - dice - formulato a tutti e a maggior ragione a coloro che già sono figuranti, in special modo giovani, convinto come sono che l'Associazione ha bisogno della partecipazione e del contributo di idee di tutti".