cultura

Con una mostra a New York Steve McCurry racconta l'Umbria agli americani

sabato 9 novembre 2013
Con una mostra a New York Steve McCurry racconta l'Umbria agli americani

Con una serie di foto ancora inedite, tratte da "Sensational Umbria", il "book" di 100 scatti selezionati fra le migliaia che il famoso fotografo, in un progetto sponsorizzato dalla Regione, ha dedicato ai suoi multiformi aspetti, Steve McCurry spiega agli americani cos'è l'Umbria, dal paesaggio ai borghi, dagli antichi mestieri alle manifestazioni culturali, dai prodotti enogastronomici alle eccellenze industriali: tutto quanto, nei mesi di lavoro passati alla ricerca di ispirazioni, suggestioni e materiali, ha fatto dell'Umbria ai suoi occhi quello che dà il titolo alla raccolta:  "sensazionale". Allestita a New York presso la sede dell'Istituto Italiano per il Commercio Estero (Italian Trade Agency), la mostra è stata ieri sera inaugurata dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dall'assessore regionale al Turismo e alla Cultura Fabrizio Bracco, dal direttore dell'Ice di New York Pierpaolo Celeste e dal Console Generale d'Italia Natalia Quintavalle, alla presenza di numerosi giornalisti.

La mostra di McCurry, che resterà aperta fino al 18 novembre, s'inserisce nel quadro di una serie di iniziative promozionali della Regione Umbria, coadiuvata da "Sviluppumbria" e Centro Estero, per presentare nella "Grande Mela", nel segno di una promozione unitaria del "Brand Umbria" e con la partecipazione di operatori turistici ed imprenditori, un significativo pacchetto di eccellenze turistiche, enogastronomiche ed imprenditoriali, fra le quali il "Distretto del Cachemire". Proprio quest'ultimo è stato al centro, prima della inaugurazione della mostra, di un incontro svoltosi presso la sede della "Parsons School of Design" di New York, al quale è intervenuta anche la presidente della Regione Catiuscia Marini.

Il presidente del Sindacato Tessili di Confindustria Luca Mirabassi ha illustrato agli studenti della scuola le modalità di un concorso di design sul cachemire, giunto alla sua terza edizione, la cui premiazione avviene tradizionalmente in estate a Perugia, durante il Festival di "Umbria Jazz". "Il 'Cachemire District' dell'Umbria - ha detto Mirabassi - comprende circa 1700 aziende, con una produzione il cui 80 per cento viene esportata in Asia e in America, e che ha fatto registrare una crescita del 20 per cento. Si tratta di imprenditori - ha aggiunto Mirabassi - che hanno deciso d'investire nel nostro territorio, attraverso l'innovazione tecnologica e la formazione dei giovani, la qualità e l'artigianalità. Abbiamo bisogno - ha detto rivolgendosi agli studenti della "Parsons" - della vostra immaginazione e della vostra freschezza di idee".

Intervenendo alla inaugurazione della mostra allestita presso l'Istituto Italiano per il Commercio Estero, la presidente Marini ha detto che "l'Umbria di Steve McCurry è una Umbria rappresentata e trasfigurata da uno sguardo esterno, che nella sua creatività ed originalità offre punti di vista inediti, anche per noi che la conosciamo bene, e ne moltiplica la ricchezza e l'attrattività. È una Umbria vista attraverso gli occhi di un artista - ha aggiunto -, che ha saputo, lavorando in piena autonomia ed indipendenza creativa, coglierne l'anima, anzi le molte anime, delle quali, in questa nostra visita, ci siamo adoperati per presentare testimonianze significative: una Umbria - ha spiegato -, 'sensazionale' per la sua offerta turistica, legata alla bellezza dei luoghi, alle opportunità culturali e ricreative, all'enogastronomia, ma anche una Umbria moderna e dinamica, che sa fare impresa con produzioni che uniscono tradizione e innovazione, come il 'Distretto del cachemire'. Sponsorizzando il progetto di Steve McCurry - ha concluso la presidente -, abbiamo voluto dar vita ad una campagna innovativa, per mostrare che l'Umbria è una regione che ha eccellenze, ma soprattutto valori".

Il direttore dell'Ice di New York Pierpaolo Celeste e il Console Generale d'Italia Natalia Quintavalle hanno sottolineato "l'importanza di un evento - hanno detto -, che contribuisce alla conoscenza del nostro paese".
Con l'occasione, è stata esposto in anteprima presso l'Ice un raro manoscritto del ‘500, una copia (di diciannove esistenti) de "Il Principe" di Niccolò Machiavelli, che sarà esposto nei prossimi giorni a Washington in occasione di una mostra sul Machiavelli allestita in occasione dell'anno della cultura italiana negli Stati Uniti.