cultura

Orvieto food festival si prende una pausa di riflessione

mercoledì 30 ottobre 2013
Orvieto food festival si prende una pausa di riflessione

Avrebbe dovuto tenersi dal 5 all'8 dicembre 2013 la quarta edizione di OFF | Orvieto Food Festival | Orvieto nutre la mente, rassegna di enogastronomia e cultura progettata ed organizzata da Stefano Cimicchi e Iconplus, ma le difficoltà nella composizione del budget ne rendono per ora impossibile la prosecuzione. Una battuta d'arresto per un festival che nelle tre passate edizioni ha saputo raccogliere consensi e pubblico, attratti da un ricco calendario di appuntamenti con nomi di prestigio del panorama culturale nazionale ed internazionale ed illustri protagonisti del mondo del giornalismo, della letteratura, dello spettacolo, dell'attualità (da Luis Sepulveda ad Eugenio Scalfari, da Corrado Augias a Piergiorgio Odifreddi, Franca Valeri, Andrea De Carlo, per citarne solo alcuni).

"Non è nostra intenzione rinunciare ad una Rassegna nata e cresciuta nella volontà di fare di Orvieto un crocevia di culture e di esperienze con una programmazione ed una filosofia che stimolassero aggregazioni, riflessioni, approfondimenti - spiegano gli organizzatori - ma la volontà di mantenere alta la qualità del Festival si scontra con le modeste risorse di cui ad oggi disponiamo e con il mancato sostegno al comparto culturale cui assistiamo impotenti. Le notizie pressoché quotidiane relative alla cancellazione di eventi culturali benché di altissimo profilo - l'ultima in ordine di tempo, lo stop al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia - ci testimoniano una difficoltà diffusa da cui non siamo immuni che ci porta alla difficile decisione di sospendere temporaneamente OFF, con l'impegno di rimandarne la realizzazione di qualche mese, per poi tornare, ci auguriamo, a ricollocarlo nella prima settimana di dicembre. La scelta originaria di inserire OFF in un periodo "difficile" nasceva infatti dalla volontà di creare uno strumento utile a favorire una destagionalizzazione di flussi turistici intercettando le esigenze avvertite dagli operatori economici cui orientare benefici diretti ed indiretti. Una scelta di cui restiamo convinti e verso la quale profonderemo ogni sforzo, almeno fin quando ci accorgeremo che ne vale la pena".