cultura

Firmato a Collelungo di San Venanzo il patto locale per la lettura

lunedì 1 luglio 2013
Firmato a Collelungo di San Venanzo il patto locale per la lettura

Nel perimetro dell'antico castello di Collelungo di San Venanzo, animato per tutta la giornata di domenica da una folla di bambini, insegnanti e genitori che hanno celebrato la "Festa della Lettura", in un percorso a tappe scandito da letture ad alta voce, performances musicali e teatrali che hanno coinvolto centinaia di bambini fino a 3 anni di età, Regione Umbria e i sindaci degli 8 comuni della Media Valle del Tevere (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi) hanno firmato un "Patto Locale per la Lettura". "Un patto territoriale - ha spiegato l'assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco - per coinvolgere, oltre ai comuni, tutti i soggetti e le associazioni che, a diverso titolo, sono professionalmente interessati alla promozione della lettura presso le giovanissime generazioni, in un progetto a lungo termine di grande importanza, che vede nella lettura uno strumento di emancipazione, di civiltà e di sviluppo sociale. È scientificamente dimostrato - ha detto l'assessore - che i bambini sono naturalmente i più forti lettori in assoluto: è nostro compito far sì che questo interesse non si spenga e questa consuetudine non si smarrisca nel tempo, a tutto vantaggio della costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole, in cui la promozione della lettura, di una soggettività orientata al sapere, è altrettanto importante della realizzazione delle strutture di base che la rendono possibile".

Il Patto impegna dunque la Regione Umbria a migliorare i livelli di alfabetizzazione nel proprio territorio, a rendere la lettura un'abitudine sociale e, di conseguenza, a sviluppare quanto più possibile la cultura; a sostenere e coordinare il Sistema Bibliotecario Umbro e a promuovere la lettura a partire dalla prima infanzia, attraverso il lavoro coordinato di tre assessorati (Cultura, Istruzione e Sanità), in stretta collaborazione con gli Enti Locali, la sezione umbra dell'Associazione Italiana Biblioteche, l'Associazione Culturale Pediatri, l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, i Coordinamenti pedagogici di rete delle zone sociali e i pediatri di famiglia.

L'idea di fondo è che l'accesso alla lettura e al libro sono un diritto di tutti, e che l'abitudine alla lettura deve accompagnare un "apprendimento permanente" lungo tutto il corso della vita. "Questo è un progetto di lungo respiro - ha detto l'assessore Fabrizio Bracco -, non saremo noi amministratori di oggi a vederne compiutamente i frutti". I sindaci dei Comuni della Media Valle del Tevere hanno sottolineato "la forte spinta data dalla Regione Umbria a questo progetto: il 'Patto Locale per la Lettura' - hanno aggiunto - rappresenta una base forte, su cui sviluppare l'azione".

Sono stati l'attore Mirco Revoyera, le musiciste Antonella Costantini e Virginia Romagnoli, il percussionista Mattia Paoletti, i musicisti delle bande musicali, gli "attori-lettori" del Teatro Laboratorio "Isola di Confine" di San Venanzo e quelli della Compagnia teatrale "Miniteatrò" di Marsciano, l'esperta di libri per l'infanzia Maria Rita Boccanera, i pediatri Ilaria Porro e Alberto Romizi, l'animatrice Ada Trifici, Michele Paoletti del "Circo Instabile di Perugia" e le educatrici della Cooperativa "Polis" a intrattenere, lungo un percorso articolato in una serie di tappe all'interno delle mura storiche del Castello di Collelungo, bambini e genitori, all'insegna della multiforme e multimediale attività di promozione della "Festa della Lettura". Voluta sì - ha ricordato l'assessore Bracco - dalla Regione Umbria, dal Centro per il Libro e la Lettura, dall'Associazione "Arcus/ Arte Cultura Spettacolo", dalla Fondazione per la Conservazione e il Restauro dei beni Librari, dall'Aib/ Associazione Italiana Biblioteche, in collaborazione con i Comuni della Media Valle del Tevere, dall'Acp/Associazione Culturale Pediatri e da "Nati per Leggere/ Umbria", ma frutto soprattutto - ha sottolineato - del grande contributo dato dagli abitanti di Collelungo e da tutti quanti abbiano a cuore le sorti e lo sviluppo della lettura.