cultura

La sezione bandistica dell'associazione filarmonica "Mancinelli" pensa a nuovi progetti

venerdì 14 giugno 2013
La sezione bandistica dell'associazione filarmonica "Mancinelli" pensa a nuovi progetti

Il saggio di fine anno svoltosi in questi giorni presso la Scuola Comunale di Musica, è stato l'occasione per gli insegnanti e il nuovo consiglio direttivo della Filarmonica "Luigi Mancinelli" di annunciare i nuovi progetti dell'Associazione a partire dalla ripresa dell'anno scolastico.  Con la ripresa dell'anno scolastico, l'Associazione Filarmonica Mancinelli che tra i propri soci ha anche il Comune di Orvieto, realizzerà un depliant informativo per far conoscere gli insegnamenti che verranno attivati a partire dal mese di settembre a tutti coloro che intendono iscriversi ai corsi della sezione banda; il depliant dettagliato circa le sedi, gli orari, gli insegnanti e le sezioni strumentali che verranno attivate con il nuovo anno scolastico sarà ampiamente diffuso nelle scuole del territorio.

"Il saggio - secondo gli insegnanti e il nuovo consiglio direttivo - rappresenta da sempre e, per tutti, il momento più importante, più emozionante, più atteso e a volte più temuto di tutto l'anno trascorso. Poco importa, infatti, se durante i mesi invernali anziché giocare a calcio si è andati a solfeggiare e a cercare di far uscire suoni da quei misteriosi e affascinanti strumenti quali il flauto, il sassofono, il clarinetto, il corno o il trombone, ciò che si aspetta con gioia e trepidazione è il giorno in cui poter far sentire a tutti le proprie note".

E così è successo anche quest'anno quando, preparati e sostenuti dai propri insegnanti, si sono esibiti: Nicola Alimenti e Chiara Taschini al flauto dolce, Elena Padurariu, Valentina Lauteri e Aurelia Menichini al flauto traverso, Menichini Emanuele, Mattia Marrocolo e Riccardo Ramini al clarinetto, Pietro Graziani e Arianna Graziani al saxofono contralto, dimostrando capacità, serietà e grande volontà nell'apprendimento degli strumenti a fiato, fulcro di ogni banda che si rispetti, e regalando al pubblico in sala momenti di pura emozione e di grande gioia.

Ad applaudire i piccoli musicisti in erba anche tante facce note ai "vecchi" della banda, cioè genitori e parenti che negli anni passati hanno dato un grande contributo sonoro alla Filarmonica Luigi Mancinelli, dimostrando che la passione per la musica e per la banda in particolare, è intergenerazionale, si trasmette di padre, madre, zio, cugino...in figlio, rappresentando una continuità di notevole interesse.

"La banda - aggiungono insegnanti e membri del direttivo dell'Associazione - rappresenta da sempre la gioia, il colore, l'amicizia. Per molti suonare nella banda è il modo più bello per stare in compagnia divertendosi e imparando uno strumento che spesso poi diventa il proprio futuro. Non a caso, gli attuali insegnanti: Lamberto Ladi direttore della Filarmonica, Manuela Ciotti, Sabrina Tesei, Chiara e Matteo Dragoni, insieme a tanti altri ex allievi che oggi sono dei valenti musicisti, hanno cominciato il loro percorso nella banda per poi proseguire gli studi al Conservatorio dove si sono specializzati nei propri strumenti. A loro, in modo particolare, va il ringraziamento di tutti noi per il lavoro che svolgono con i giovani facendogli amare la musica e preparandoli in maniera eccellente. A loro e a tutti i ragazzi, giovani, adulti e meno giovani che indossano con orgoglio la divisa in tante occasioni celebrative e solenni della città e dei paesi limitrofi, ma anche in appuntamenti più formali, come il recente evento ‘A qualcuno piace Fred' che si è svolto al Teatro Comunale, va l'applauso e il ringraziamento di tutta la comunità per la quale la Banda Luigi Mancinelli rappresenta la memoria storica di tanti eventi e occasioni della nostra città. Tutti coloro che hanno il desiderio o la curiosità di avvicinarsi agli strumenti a fiato e/o alle percussioni con l'obiettivo di suonare nella banda possono prendere contatto con i responsabili delle varie sezioni strumentali per avere tutte le informazioni necessarie sulle modalità e l'inizio delle lezioni del prossimo anno".

fonte: Comune di Orvieto