cultura

Il presidente dell'OPSM Venturi: la copia della maestà non è "abusiva", la Soprintendenza è al corrente delle difficoltà per migliorarla

venerdì 24 maggio 2013
Il presidente dell'OPSM Venturi: la copia della maestà non è "abusiva", la Soprintendenza è al corrente delle difficoltà per migliorarla

Il presidente dell'Opera del Duomo, Francesco Venturi, precisa, in merito all'interrogazione del consigliere Evasio Gialletti, che non si può certo ritenere "abusiva" la copia della Maestà posta sulla lunetta del portale centrale del Duomo di Orvieto. È vero che la Direzione regionale della Soprintendenza per i beni culturali ha, a un certo punto, rappresentato che la copia poteva essere migliorata con il ricorso a nuove tecniche e aveva dato come scadenza il 2012, ma è anche vero che l'Opera Del Duomo ha comunicato ufficialmente al BAPSAE che non può al momento affrontare l'intervento, per cui occorre una cifra oscillante tra i 50 e i 70 mila euro, e che finora la Soprintendenza non ha dato alcuna disposizione in merito, tanto meno di rimozione.  

La copia della Maestà era stata ricollocata sulla facciata della Cattedrale il 13 giugno 2009, con un progetto autorizzato e coordinato dalle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria, e portato a compimento grazie alla collaborazione dell'ISCR e dell'ENEA. Aveva a suo tempo destato qualche polemica perché ritenuta dal presidente di Italia Nostra Lucio Riccetti, con un articolo sul "Giornale dell'Arte", poco conforme all'originale.