cultura

Con il Concerto del Giubileo si apre a Bolsena l'VIII edizione del Festival di Arte e Fede

lunedì 20 maggio 2013
Con il Concerto del Giubileo si apre a Bolsena l'VIII edizione del Festival di Arte e Fede

Con il "Concerto del Giubileo" martedì 21 maggio alle 21, a Bolsena, presso la Basilica di Santa Cristina si apre ufficialmente l'VIII Edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede che si terrà tra Bolsena e Orvieto, fino al 2 giugno. Per l'inizio delle celebrazioni giubilari del Corpus Domini, tre corali si alterneranno in un gran concerto di musica sacra nella Basilica del Miracolo Eucaristico.
Sono il coro "Vox et Jubilum" della Cattedrale di Orvieto, diretto da Stefano Benini, il coro "Basilica Santa Cristina" e il coro "Polifonico SS Salvatore", entrambi di Bolsena, diretti rispettivamente da Benedetta Sillioni e Loretta Pucci.

"Il Festival - dice il direttore Alessandro Lardani - vuole coinvolgere tutti, religiosi e laici, studiosi e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare ad Orvieto e Bolsena un giubileo d'arte e fede , durante la festività del Corpus Domini, in una sorta di "città-cattedrale-palcoscenico" che abbracci tutti trasformandosi e trasfigurandosi".


All'interno della manifestazione sono anche previste delle proiezioni cinematografiche, presso la Sala Eufonica della Biblioteca L. Fumi di Orvieto. La prima è prevista per mercoledì 22 maggio, alle 16. Ne , "Il cammino per Santiago" Martin Sheen è Tom, un medico americano che arriva in Francia per recuperare i resti del figlio morto in una tempesta sui Pirenei, mentre percorreva il Cammino di Santiago. Spinto dal desiderio di poter stare ancora un po' di tempo accanto al figlio, cercando di dare un senso a questa perdita, Tom decide di continuare lo storico pellegrinaggio, lasciandosi alle spalle la sua vita in California. Con lo zaino del figlio ed una guida, s'incammina per gli 800 km del pellegrinaggio, ma presto scopre che non sarà solo durante questo cammino: incontrerà altri pellegrini, provenienti da tutto il mondo, uniti dal desiderio di comprendere il profondo significato delle proprie vite.

"Attraversare la Porta della Fede - sottolinea Lardani - presuppone di intraprendere un lungo cammino, come quello per Santiago, mentre davanti a noi tante porte si aprono. Nell'Anno della Fede l'immagine proposta da Papa Benedetto XVI e poi ripresa da Papa Francesco è quella della Porta. Attraversare la Porta della Fede, significa varcare un confine, scoprire luoghi inesplorati e invisibili dal di fuori, intraprendere strade inconsuete, dirette ad un incontro di salvezza e di felicità.
E' questa la novità racchiusa nell'esperienza del Giubileo Eucaristico, iniziato con l'apertura delle Porte Sante a Bolsena e Orvieto.
E' questo il messaggio che il nostro Festival vuole mettere in evidenza: varcare la Porta esprime il coraggio di superare un ostacolo per entrare in un luogo dove i Percorsi dell'amore diventano veri e comprensibili, vicini al Vangelo, capaci di scuotere dal torpore e dal nichilismo. Tutti siamo invitati ad attraversare la Porta, a fare un passo con una decisione intima e libera, per entrare in una dimensione di vita nuova".