cultura

"Varcare la porta". Tra Orvieto e Bolsena edizione davvero speciale per il Festival di Arte e Fede

venerdì 17 maggio 2013
"Varcare la porta". Tra Orvieto e Bolsena edizione davvero speciale per il Festival di Arte e Fede

"Nell'Anno della Fede l'immagine proposta da Papa Benedetto XVI e poi ripresa da Papa Francesco è quella della Porta. Attraversare la Porta della Fede, significa varcare un confine, scoprire luoghi inesplorati e invisibili dal di fuori, intraprendere strade inconsuete, dirette ad un incontro di salvezza e di felicità. È questa la novità racchiusa nell'esperienza del Giubileo Eucaristico, iniziato con l'apertura delle Porte Sante a Bolsena e Orvieto". Così il direttore artistico, Alessandro Lardani, ha parlato nei giorni scorsi dell'ottava edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede, in programma dal 19 Maggio al 2 Giugno tra Orvieto e Bolsena, che in questo 2013 ha per tema "Percorsi - Varcare la porta della Fede" e coinvolge le due città con eventi studiati per entrambi i luoghi.

La presentazione ufficiale dell'evento si è svolta questa mattina a Palazzo Coelli con la partecipazione di Sua Eccellenza Monsignor Benedetto Tuzia, Vescovo della Diocesi Orvieto-Todi; Roberto Basili, Assessore al Turismo del Comune di Bolsena; Marco Marino, Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto. A moderare il tutto Mimmo Muolo, Giornalista di Avvenire, che ha introdotto la conferenza ribadendo come "sia lodevole l'iniziativa in quanto coniuga due realtà, l'Arte e la Fede, fondamentali nella vita dell'uomo. Soprattutto - ha aggiunto Muolo - in tempi di spending review, in cui la cultura è vista come un costo da molti comuni, il fatto che Bolsena e Orvieto scelgano di investire in cultura è un grande valore aggiunto sia per chi vive che per chi visita le due città".

"Il dialogo tra Arte e Fede è complesso e in continua evoluzione - ha detto Sua Eccellenza Monsignor Benedetto Tuzia - è importante far ricongiungere questi due aspetti attraverso la via della bellezza. In questo anno giubilare si intraprende un cammino - ha aggiunto il Vescovo - un cammino di Fede che passa attraverso l'Eucaristia. La Chiesa è stata la prima grande committente dell'Arte, quindi non può esserci separazione fra Arte e Fede. In questo senso il Festival è un momento importante, perché fa sì che questi due aspetti rinnovino il loro legame".  

"Partecipare a questa manifestazione è un onore che conferma il legame tra le due nostre comunità - ha affermato Roberto Basili -. L'apertura della Basilica di Santa Cristina di Bolsena al Festival d'Arte e Fede è un fatto nuovo e significativo. Ne siamo orgogliosi perché pone le basi per ulteriori collaborazioni, che speriamo si rafforzino. 750 anni di storia di Fede: questo è il cammino che la nostra cittadina ha percorso e l'auspicio che ci rivolgiamo è che si prosegua, sempre, in questa direzione".

"Il coinvolgimento quest'anno della Città di Bolsena nel programma del Festival d'Arte e Fede - ha affermato Marco Marino - è motivo di grande soddisfazione per il Comune di Orvieto. Non solo per il forte e storico legame che unisce le rispettive comunità attorno al Miracolo Eucaristico, ma perché rafforza l'identità di questa vasta area territoriale tra Umbria e Lazio". Riferendosi al Giubileo lo ha definito "un momento importantissimo, un messaggio di pace e solidarietà". "Voglio ribadire lo straordinario valore di questo Festival  - ha concluso Marino - e congratularmi con gli organizzatori per il programma molto articolato e ricco".

Nel corso della conferenza è stata anche presentata la nuova App del Festival studiata sia per Android che per Apple.

Tra gli appuntamenti in calendario per questa edizione: il 23 maggio, presso il Palazzo dei Sette ad Orvieto alle 18.00, Natalia Tsarkova, la ritrattista dei Papi, presenterà "Il mistero di un piccolo stagno", volume per bambini da lei stessa scritto e illustrato, che nasce dalle emozioni e dalla fantasia della pittrice in visita ai giardini della residenza papale a Castel Gandolfo. 

Il 24 maggio, a Bolsena presso la Basilica di S. Cristina alle 21.00, Antonio Socci parlerà di "Lettera a mia Figlia" il libro dedicato alla figlia Caterina, entrata in coma a 24 anni dopo un arresto cardiaco. Nel contesto di questa presentazione Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella, la ragazza romana morta l'estate scorsa per un tumore che non ha voluto curare nei mesi della gravidanza, racconterà la loro storia d'amore, una testimonianza di santità.

Sempre a Bolsena, in piazza Matteotti, il 25 Maggio alle 21.30, grande appuntamento con il cantautore Amedeo Minghi che, attraverso musica, immagine e narrazione, guiderà il pubblico a riscoprire e vivere il dono della Fede con il concerto-opera dal titolo "I cercatori di Dio".

Il Programma prosegue il 27 Maggio alle 18.00 nel Duomo di Orvieto, con Suor Anna Nobili che presenterà, intervistata da Pino Strabioli, il suo recentissimo libro "Io ballo con Dio", la confessione della religiosa trafitta da una "folgorazione sulla via della danza". Infine presso il Palazzo del Capitano del Popolo - Sala dei 400 - a Orvieto, il 31 maggio alle 21.00, Massimo Cacciari, intervistato da Alessandro Zaccuri, proporrà "Il potere che frena", suo ultimo saggio: teologia e politica per capire quale potere possa mettere il freno all'apocalisse.

Arte e Fede suggerisce anche alcuni Percorsi cinematografici: saranno proiettati, nel corso del Festival, cinque film: il 22 Maggio alle 16.00 "Il cammino per Santiago" presso la Sala Eufonica della Biblioteca L. Fumi di Orvieto, seguito il 23 Maggio da "Lourdes" sempre presso la Biblioteca L. Fumi, sempre alle 16.00. Rappresenta una novità il lungometraggio "Su Re" del regista Giovanni Columbu: la passione di Gesù, dall'ultima cena alla crocifissione, ambientata fra le pietre della Sardegna, in visione presso il Cinema Corso, il 28 Maggio alle 21.00. Infine "Francesco d'Assisi", proiezione della versione restaurata del film del ‘66 di Liliana Cavani, il 30 Maggio sempre alle 15.30 presso la Biblioteca L. Fumi (Sala Eufonica).

Conclude il viaggio del Festival, la presentazione di "Credo", film d'arte e di nuova evangelizzazione che presenta i contenuti essenziali del simbolo apostolico in modo nuovo, a cura di Pardes Edizioni, con la regia di Mauro Camattari e la sceneggiatura di Marco Tibaldi, ospiti della serata il 1 giugno a Bolsena nella Basilica di S. Cristina alle 21.00. Il cortometraggio costituirà la parte introduttiva della veglia della Marcia della Fede Bolsena-Orvieto, alla vigilia della Festa del Corpus Domini.

"Varcare la Porta - conclude Lardani - esprime il coraggio di superare un ostacolo per entrare in un luogo dove i Percorsi dell'amore diventano veri e comprensibili, vicini al Vangelo, capaci di scuotere dal torpore e dal nichilismo. Tutti siamo invitati ad attraversare la Porta, a fare un passo con una decisione intima e libera, per entrare in una dimensione di vita nuova".

Dal 2005, nel periodo compreso tra la festività di Pentecoste e la domenica del Corpus Domini, il Festival Internazionale d'Arte e Fede anima la città di Orvieto. Il Festival vuole coinvolgere tutti, religiosi e laici, studiosi e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo d'arte e fede durante la festività del Corpus Domini, in una "città - cattedrale - palcoscenico" che abbraccia tutti trasformandosi e trasfigurandosi.

Il Festival  è organizzato e promosso dall'Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con la Diocesi di Orvieto-Todi, con il Comune di Orvieto e il Comune di Bolsena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, dell'Opera del Duomo di Orvieto, dell'Università di Gordon College, di Crediumbria Credito Cooperativo, di Vittoria Assicurazioni Orvieto e con il patrocinio della Provincia di Terni e della Regione dell'Umbria.

Per altre informazioni: http://www.festivalartefede.it