cultura

"Esercizi di stile" prima puntata: Elena Tanara, Federico Millotti, Jacopo Mucerino, Sveva Sofia Ubaldini

martedì 19 marzo 2013
"Esercizi di stile" prima puntata: Elena Tanara, Federico Millotti, Jacopo Mucerino, Sveva Sofia Ubaldini

TESTO BASE (ovvero: NOTAZIONI)
Un ragazzo di circa 13 anni scarpe da ginnastica e gel nei capelli, entra in una pizzeria molto affollata. Man mano che dal forno esce la pizza che più gli piace, essa viene presa dai clienti in coda prima di lui. Il ragazzo è preoccupato: teme che quando sarà il suo turno resterà solo quella con la cipolla, che a lui non piace affatto. Ci siamo quasi: è rimasta, davanti a lui, solo una signora, truccatissima, circa 60 anni, pelle tirata dal lifting, e pelliccia di visone a coprire il suo corpo imponente. La signora è perplessa: non sa decidersi tra l'ultimo trancio di pizza con la mozzarella e ciò che resta della pizza con la cipolla. Chiede dunque al gestore se ne uscirà dell'altra. L'uomo, alto e baffuto, indica l'orologio: sono le 19.30, si sta per chiudere. Dopo 5 minuti di dubbi, la signora prende tutta la pizza rimasta. Il ragazzo resta un minuto a bocca aperta, poi decide di comprare la Coca Cola, ma incidentalmente, cadendo, la versa quasi tutta sulla pelliccia di visone della signora, che resta inorridita e chiama il ragazzo in modi poco eleganti.

PRECISAZIONI

Un ragazzo alto 1,50 cm, pesante 49 kg con capelli a raso, neo sulla guancia sinistra e orecchino d'argento sull'orecchio destro, entrò in una pizzeria con finestre ben trattate, alte 3,00 m circa, persiane nuove, vetrine lucidate con spray ultrafunzionante, porta di legno di quercia e maniglia brillante.
Dentro, una fila di ventisette persone, quindici di sesso maschile e dodici di sesso femminile, lo aspettava all'entrata: c'era una pizza con mozzarella di bufala e pomodoro passato e una alla cipolla fresca. Davanti all'individuo maschio, un soggetto femminile di 1,70 m circa, e pesante 78 kg, dall'ambigua indecisione, tanto che prese tutti e due gli oggetti tanto ricercati dal ragazzo che comprò una lattina di Coca-Cola a 2,00 €, ma, inciampando su una sporgenza del tappeto indiano alto 10 cm, tutta la Coca-Cola finì sulla donna.
"Se ti acchiappo!" urlò l'anziana sessantenne, due giorni, tre ore e cinque minuti.

Elena Tanara, 2H


INGIURIOSO

Un giovanotto scemo, con scarpe e gel che emanavano un puzzo orrendo, entrò in una pizzeria.
Mentre stava in fila, quel puzzone si preoccupava che le pizze più buone non gli venissero prese da quei maiali che erano davanti a lui e temeva che gli toccasse mangiare la pizza più schifosa: quella con la cipolla.
Insomma, alla fine erano rimasti solo lo scemo e una burina con un'orrenda pelliccia di visone, che doveva aver preso alla discarica.
La burina si rivolse a quella specie di pechinese del pizzaiolo, che indicò con aria ebete un orologio lercio, il quale segnava le 19.30.
Alla fine la burina prese tutta la pizza che era rimasta e lo scemo restò a bocca aperta. Poi decise di bere una Coca-Cola, ma inciampò come un cretino, versando tutto addosso alla burina, che cominciò a sbraitare come un cane.

Federico Millotti, 2H
 

LIPOGRAMMA IN A
(il lipogramma è un testo in cui non può essere usata una determinata lettera. In questo caso abbiamo scelto la A, che è la più utilizzata nell'Italiano)

Un tredicenne è in un posto dove si cuociono pizze. Ci sono molte persone che lo precedono e prendono pizze. Teme che i pezzi con le cipolle restino per ultimi. Lo precede un cliente di sesso femminile con indosso un vestito di visone che, nel dubbio, prende tutti i pezzi residui.
Il tredicenne, quindi, prende del liquido nero con le bollicine che, per incidente, mette un po' sul vestito di lei che inveisce verso di lui con modi poco gentili.

Jacopo Mucerino, 2H
 

ESITAZIONI

Un ragazzo di circa 9... 10?? No, no, 13 anni, indossava pantofole... no... infradito... no... scarpe da ginnastica. Stava in un bar... in una bara... no! In una pizzeria! Il ragazzo voleva comprare... un paio di scarpe... sì, sì, un pezzo di pizza con... broccolini e cipolla?? No, con mozzarella! Aveva "paura" che rimanesse solo quella con la cipolla.... no... sì hem... sì sì sì! (O almeno credo ).
Poi si presenta un cane... no, un orso... no! Una pelliccia di visone. Era il turno di questa signora, che non sapeva cosa comprare così chiese al gestore che pizza sarebbe uscita dalla porta. No! No! Dal forno! Ma erano le 19,30... tra un po' il negozio avrebbe chiuso! Così prese tutta la Coca Cola, no? No! Tutta la pizza! E a lui non rimase nulla! Uscendo il pollo... l'uccellino, no, no: il ragazzo inciampò e versò tutta la Coca Cola sul... ditone... sul visone (credo) della signora che lo rimproverò con l' alluce... con il collo... con brutte parole!
Sì, proprio con quelle!!

Sveva Sofia Ubaldini, 2H



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