cultura

Il Preside della Facoltà di Architettura della Kansas State University scrive ai Consiglieri Comunali di Orvieto per perorare la causa del Centro Studi

mercoledì 23 gennaio 2013
Il Preside della Facoltà di Architettura della Kansas State University scrive ai Consiglieri Comunali di Orvieto per perorare la causa del Centro Studi

Il Dean (Preside) della Facoltà di Architettura, Pianificazione e Design della Kansas State University, titolare del programma residenziali di studi che ogni anno, a partire dal 2006, si rinnova ad Orvieto da gennaio a maggio, ha inviato al Sindaco la seguente lettera indirizzata ai membri del Consiglio Comunale di Orvieto.

"Dal 2005 facciamo parte del Centro Studi e della comunità di Orvieto. Questa partnership offre ai nostri studenti una esperienza accademica e culturale ricca di opportunità e in linea con il nostro impegno di offrire loro una intensa esperienza di apprendimento di qualità internazionale. Le capacità dei nostri studenti di diventare futuri professionisti del design sono positivamente e profondamente influenzate dalla partecipazione al programma del Centro Studi.
Nello stesso modo in cui il Centro Studi ha avuto un impatto positivo sul College of Architecture, Planning and Design della Kansas State University, ci piace pensare di aver avuto a nostra volta un impatto positivo sulla cultura e l'economia di Orvieto. In 8 anni, circa 250 studenti e 17 docenti, accompagnati da coniugi e figli, hanno studiato e vissuto ad Orvieto. Nel corso degli anni, un flusso costante di amministratori dell'università, amici, famiglie ed ex universitari hanno visitato per affari o per piacere Orvieto, descritta loro da noi come la città della cultura per eccellenza nel Centro Italia.
La nostra Università è presente in Italia da oltre 22 anni, con un programma simile in un altro centro studi in Toscana. Dal momento che questo programma è cambiato nel corso del tempo, e che la richiesta degli studenti di fare una esperienza di studio internazionale è aumentata sempre di più, abbiamo iniziato la nostra collaborazione con il Centro Studi e in questi 8 brevi anni il programma di Orvieto è diventato la meta preferita sia dagli studenti che dai docenti. Il nostro obiettivo è di aumentare la nostra presenza in termini sia di studenti e docenti che di lunghezza del soggiorno, pensando seriamente di espandere a tutto l'anno la presenza di studenti nella vostra città.
I miei colleghi e io comprendiamo appieno le difficoltà che comportano l'ideazione ed il mantenimento di programmi di fronte a un periodo di grande incertezza economica. Non abbiamo la presunzione di sapere cosa è meglio per il Comune. Ma, mentre siamo solidali con la vostra situazione, chiediamo a tutti voi di continuare ad investire nel Centro Studi con la consapevolezza che ci siamo impegnati a mantenere e accrescere la nostra presenza a Orvieto.
Il futuro delle nostre rispettive comunità sarà molto più luminoso se il Centro Studi continuerà ad essere una parte vitale di Orvieto.
Indipendentemente dalla vostra decisione, ci teniamo a farvi sapere che siamo onorati di far parte della vostra comunità e grati per le opportunità offerte ai nostri studenti e docenti nel corso degli anni passati".

Lo Spring Semester Program della Kansas State University è ormai giunto all'ottava edizione consecutiva ed anche quest'anno ha fatto registrare il plenum degli iscritti: ventinove studenti guidati da tre docenti frequenteranno quotidianamente le aule del Centro Studi "Città di Orvieto" in Piazza del Popolo per partecipare ad un programma residenziale di studi multidisciplinari che proprio in Orvieto ha trovato la "città laboratorio" ideale. Una presenza significativa che si rinnova puntualmente ogni anno dal 2006, da gennaio a maggio, per quattro mesi di studio in aula, di conoscenza approfondita della città e del suo territorio, di partecipazione alla vita cittadina e di proficua interlocuzione con la comunità locale. Il Programma comprende corsi di architettura del paesaggio, progettazione architettonica, architettura d'interni, pianificazione urbanistica e territoriale, design, storia dell'arte medioevale e rinascimentale, lingua e cultura italiana che trovano nella città di Orvieto un "laboratorio" ideale per sperimentare proficuamente "sul campo" metodologie e tecniche didattiche innovative e molto efficaci. L'insegnamento della lingua italiana rappresenta un elemento essenziale per comprendere appieno la cultura, la società, le persone che gravitano attorno allo studente straniero che si forma nella nostra nazione ed è inserito, per tempi lunghi, nel tessuto vivo della città, a contatto con i suoi abitanti, con la sua economia, con il suo vasto patrimonio artistico e storico che permette di utilizzare l'espressione "Bel Paese" a ragion veduta.

Dal 2005 la Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto" ha stabilito un rapporto di collaborazione con il College of Architecture, Planning and Design della Kansas State University. In virtù della convenzione che ne è scaturita, ha preso il via nel gennaio 2006 il programma di studi ad Orvieto dell'importante ateneo americano che conta un corpo studenti di circa 24.000 unità. La prospettiva, alla quale si sta lavorando alacremente sia ad Orvieto che a Manhattan (Kansas), è quella di un sensibile incremento numerico degli studenti a partire dal gennaio 2014 e dell'estensione delle attività didattiche ai periodi estivo ed autunnale, sul modello di quanto realizzato già da molti anni con l'Università dell'Arizona.

La Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto", nonostante il periodo critico che sta attraversando, ha intensificato le relazioni con le Università USA con l'obiettivo di accrescere considerevolmente le presenze di studenti americani lungo l'intero arco dell'anno.
I corsi delle università statunitensi convenzionate con il Centro Studi (University of Arizona, Kansas State University, Clemson University - South Carolina) fanno già affluire in città ogni anno circa 300 tra studenti e docenti, con un notevole ritorno economico ed un sensibile contributo alla "rivitalizzazione" del centro storico. La comunità che nel tempo si è andata formando - costituita ormai da centinaia e centinaia di studenti e giovani laureati - rappresenta uno dei migliori e più efficaci mezzi di comunicazione pubblicitaria della nostra Città non solo oltreoceano, ma nel mondo intero.