cultura

Il Magazzino delle Idee riparte con il tesseramento 2013 e nuovi concerti

giovedì 3 gennaio 2013
Il Magazzino delle Idee riparte con il tesseramento 2013 e nuovi concerti

Il 2012 si è concluso in maniera brillante per il Magazzino delle Idee, presso la sua sede in Via Magalotti si sono tenuti una serie di bellissimi concerti nei giorni di Umbria Jazz Winter #20 (Mai Personal Mood, Mangiacassette e Carpacho) e il pienone fatto con la festa di Capodanno

Forte di questi successi, il Magazzino guarda con fiducia al nuovo anno, con l'augurio di proporre sempre nuovi artisti, ma soprattutto continuare ad essere luogo d'incontro.
 
L'inizio del nuovo anno coincide anche con il tesseramento, infatti per fruire dell'offerta culturale è necessario munirsi della tessera Arci 2013. La tessera ha valenza annuale, costa 10 euro e dà diritto ai servizi forniti dal circolo e dall'associazione a livello locale e nazionale.

Ci si potrà tesserare direttamente al bancone del Magazzino, magari proprio questo fine settimana di gennaio, cogliendo così l'occasione per ascoltare due gruppi locali che si esibiranno sul famoso palco dallo sfondo a righe:

Venerdì 4, ore 22
NIDI DI RAGNO

(Gabriele Martelloni, Davide Breccia, Marco Monetini, Iacopo Bianchini)
In attesa dell'uscita del loro primo disco, i Nidi di Ragno ritornano a grande richiesta al Magazzino delle idee. Ascolteremo quelli che saranno i pezzi del disco di esordio, cinque dei quali hanno composto l'EP "Gente di terra" uscito alcuni mesi fa. 

Domenica 6, ore 18,30
I RAGAZZI FOTONICI

(Paolo Luciani, Stefano e Giuseppe Stefanetti)
Il progetto musicale "I ragazzi fotonici" nasce e si sviluppa nella seconda metà dell'ottocento da un'idea dell'arciduca Francesco Ferdinando (in seguito notoriamente divenuto Generalinspektor der gesamten bewaffneten Macht), concepita durante un post-sbornia da acquavite di sidro. La forte emicrania, che soleva accompagnarlo durante queste occasioni, fu inaspettatamente precorritrice catalitica di una nuova concezione di musica "visivamente colorata", non più limitata ai cinque righi monocromatici degli spartiti, che avrebbe cambiato da lì a poco le sorti della umanità tutta.