cultura

Il Carmine torna a riaprirsi alla città e alle associazioni culturali

venerdì 12 ottobre 2012
Il Carmine torna a riaprirsi alla città e alle associazioni culturali

Il Teatro del Carmine e la Sala del Carmine, restaurati in parte e impreziositi da un nuovo allestimento scenico tornano nella disponibilità della città e diventano una sede polivalente ri-attrezzata dall'Associazione TeMa per attività teatrali e non solo e grazie alla collaborazione di molti soggetti ed aziende cittadine.

Un luogo dove, oltre alla "Sala" utilizzata da varie associazioni, trova posto anche il "Teatro" con una propria identità rispetto al Teatro Mancinelli, per allestimenti e produzioni d'innovazione realizzate da compagnie giovani impegnate a recuperare il pubblico delle nuove generazioni.

Sabato 13 ottobre, apartire dalle ore 16, con gli incontri di "Carmine Aperto" le varie associazioni che faranno del Carmine la propria "casa" si presenteranno alla città con l'illustrazione dei proprio corsi, finalità, modalità di iscrizione e fruibilità degli spazi. Dal 23 marzo al 21 aprile 2013, inoltre, i nuovi spazi del Carmine ospiteranno "Le Migrazioni di primavera" rassegna di Teatro Contemporaneo di Artè / Teatro Stabile di Innovazione.

A presentare il nuovo corso della struttura, in una conferenza stampa tenuta proprio nei locali del Carmine, il sindaco Antonio Concina, l'Assessore alla Cultura Marco Marino, il Direttore Artistico di Ar.Tè Maurizio Panici, il Direttore Organizzativo di Ar.Tè Enrico Paolini e i rappresentanti delle varie associazioni che utilizzeranno la struttura.

"Lo spazio del Carmine, riaperto a tutte le forme di cultura e di impegno orvietano - ha detto il sindaco - è un po' un fiore all'occhiello. Dopo alcuni lavori e qualche intoppo burocratico, oggi è una struttura restituita ai cittadini.".

"La struttura del Carmine - ha detto l'Assessore Marino - riapre dopo una breve interruzione, anche tecnica, necessaria per rimodernare questo spazio e renderlo più funzionale e capace di ospitare veramente tutti. Un ambiente che per molti anni é stato gestito ottimamente, che ha educato il pubblico ed ha sopperito alla mancanza del teatro, quando il Mancinelli era chiuso per restauri. Oggi, il Carmine riapre per dare spazio e possibilità di esprimersi a tutti e presto si doterà di nuove tribune per ospitare almeno 150 persone, più di quante ne ospitava prima."

"Come Arté - ha affermato Panici - abbiamo interesse che ci sia un collegamento con il Mancinelli. Artè / Teatro Stabile d'Innovazione interviene nel Carmine per la realizzazione di un progetto artistico che si svilupperà dal 23 marzo al 21 aprile 2013. Si tratta de ‘Le Migrazioni di Primavera' rassegna di Teatro Contemporaneo da cui emergerà una analisi approfondita di quello che siamo. Sono molto contento che il Carmine riapre, perché è uno spazio da sempre legato alla formazione e che oggi da ancora più slancio ai gruppi che esistono."

"Quando il Comune ha affidato all'Associazione TeMa questo spazio - ha affermato Paolini - abbiamo cercato di mettere in connessione i vari gruppi che stanno sul territorio e che sono abituati a lavorare da soli. Devo dire che abbiamo avuto subito la disponibilità e l'entusiasmo di tutti. A cominciare dallo stesso Collettivo Teatro Animazione che per molti anni ha fatto funzionare questa sala portando avanti cose eccellenti. Abbiamo cercato di risistemare la struttura rendendola spettacolare."

Una breve anticipazione delle attività in programma al Carmine è stata data dai rappresentanti delle associazioni presenti, per alcuni dei quali, il Carmine è un ritorno.

"Carmine aperto", le associazioni presentano corsi e obiettivi