cultura

Orvieto con Gusto 2012, buon vivere per tutti. In corso la kermesse aspettando la "Passeggiata"

martedì 2 ottobre 2012
Orvieto con Gusto 2012, buon vivere per tutti. In corso la kermesse aspettando la "Passeggiata"

Il segno di una città che reagisce, seguendo lo spirito delle Cittaslow. Dieci giorni di kermesse di buon livello con oltre venti appuntamenti enogastronomici e culturali, cene e pranzi di qualità in 19 rinomati ristoranti orvietani a prezzo fisso di 25 € vini inclusi, degustazioni esclusive con ospiti e prodotti internazionali, convegni scientifici, mercato in piazza Duomo con 10 Cittaslow e 10 Presidi Slow Food, abbinamento cibo/musica in attesa di Umbria Jazz Winter.

Sono questi alcuni dei contenuti e dei numeri della XIII edizione di "Orvieto Con Gusto", l'appuntamento con la tradizione, l'innovazione e il buon vivere che caratterizza la rupe di Orvieto e il territorio limitrofo nel passaggio tra Settembre e Ottobre. la settimana, ricca di eventi, culminerà con l'ormai tradizionale "Passeggiata del Gusto" in varie location del centro storico di Orvieto, sabato 6 e domenica 7 ottobre (solo su prenotazione su www.orvietocongusto.it ).

Con il Convegno su Biodiversità e Territorio di Slow Food, venerdì 28 settembre si è aperta l'edizione 2012 di "Orvieto Con Gusto", una vera e propria ri-partenza voluta e promossa dal Consorzio Orvieto Way of Life, in collaborazione con gli Uffici di Cittaslow International e Il Palazzo del Gusto. Essenziale, per segnare una discontinuità e superare le difficoltà del recente passato, il supporto della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, della Camera di Commercio di Terni e il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto, che ha collaborato per l'organizzazione e ha messo a disposizione spazi e personale.

"Il Consorzio Orvieto Way of Life - afferma il Presidente, Giuliano Portarena - si è messo in gioco, ha trovato sul territorio operatori disponibili ad investire su un marchio importante che per alterne vicissitudini era sopito: ora, a seguito anche dell'ouverture dello scorso Aprile che ha riscosso un notevole successo, con oltre 6400 pasti di qualità serviti dai ristoranti locali - possiamo ragionevolmente guardare con fiducia al rilancio di questa manifestazione che è lo specchio delle qualità del nostro territorio, orvietano e umbro".

La cultura del buon vivere e i prodotti della terra, il lavoro del contadino e dell'artigiano del cibo locale, sono messi al centro dell'attenzione, e proprio da questo deriva l'originalità e la forza di questa manifestazione.

"Oggi sono numerose le occasioni con proposte enogastronomiche a livello locale, - spiega Pier Giorgio Oliveti, Direttore di Cittaslow International e del Palazzo del Gusto di Orvieto - il cibo è "di moda" ma non sempre questo significa qualità e giusto approccio ad un tema così importante per la qualità della vita, l'economia locale, la salute. Mentre sui media trionfa la moda della "ricetta" e il protagonismo dello spadellatore, il filo conduttore che ispira "Orvieto Con Gusto" è piuttosto la riscoperta di noi stessi, della terra, della nostra profonda cultura materiale, dei prodotti coltivati in prossimità, dei sapori e dei saperi che ci arrivano dalla storia secolare orvietana, umbra, italiana. Cittaslow con la rete di 9 città associate in Umbria e 162 in 25 paesi, ha collaborato a questa edizione: ospite d'onore è non a caso la Cittaslow francese de Labastide d'Armagnac, una piccola comunità della regione di Bordeaux dove 60 produttori creano con pazienza davvero slow un prodotto unico al mondo, senza stress e produttivismo, nel rispetto della natura e in alleanza con le future generazioni".

Straordinari e pressoché unici gli abbinamenti in calendario tra Armagnac e cioccolato finissimo e Armagnac e sigaro toscano.

All'ombra del magnifico Duomo di Orvieto nei giorni di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 ottobre si terranno degustazioni guidate dei 5 oli DOP dell'Umbria e dei vini delle Strade dei Vini, si terrà uno speciale mercatino che abbina i Presidi Slow Food, a partire da quelli Umbri, la Roveja di Civita di Cascia, la Fava cottora dell'Amerino, la Fagiolina del Trasimeno, il Sedano Nero di Trevi, la Mazzafegato dell'alto Tevere, nonché i nuovi candidati Presidi orvietani, Fagiolo Secondo del Piano e Lumachella Orvietana (un antico prodotto da forno, ideale per l'aperitivo moderno con spritz od Orvieto Classico), e i prodotti degli operatori di qualità delle Cittaslow, provenienti da 10 Cittaslow italiane ed estere con al centro Labastide, Bra, Abbiategrasso.

Il clou sabato 6 e domenica 7, con l'ormai famosissima Passeggiata del Gusto che vedrà migliaia di appassionati, famiglie e gourmet nel cuore storico di Orvieto, con quattro diverse location per quattro portate, dall'antipasto al dolce, con i vini del Consorzio dell'Orvieto Classico e le bottiglie di molte cantine del territorio che collaborano alla manifestazione.

Il Palazzo del Gusto - Istituzione della Provincia di Terni al centro dei progetti e delle politiche di messa in valore dell'enogastronomia di territorio - oltre al primo piatto della Passeggiata, tra cui il Risotto Carnaroli al Gorgonzola della Cittaslow di Abbiategrasso, cucinato dallo chef Piero Chiaveri, e e la Zuppa di Cicerchie all'Orvietana, cucinata dagli chef del CSF- Università dei Sapori, ospiterà numerose iniziative tra cui la serata AAA-Armagnac-Autunno-Arte del Gusto di venerdì 5 ottobre dove i produttori di Labastide proporranno tre armagnac millesimati: Chateau du Prada, 1998; Domaine du Hou,rtica, 1990; Domaine de Luquet, 1989, e sabato 6 ottobre la serata "Il Precario e il Professore", Il Sigaro Toscano e l'Armagnac, con Piero Sidoti Quartet e Giuseppe Battiston: è l'incontro originale tra il prodotto artigianale delle sigaraie lucchesi, unico Presidio Slow Food non food, e lo spirito francese.

Programma integrale su : www.orvietocongusto.it