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E' in libreria il romanzo "1270", il rapporto tra fede e scienza raccontato da Giuseppe Mazzi

lunedì 27 agosto 2012
E' in libreria il romanzo "1270", il rapporto tra fede e scienza raccontato da Giuseppe Mazzi

E' in libreria "1270", ultimo lavoro letterario di Giuseppe Mazzi, orvietano, professore in pensione di storia e filosofia.

Il romanzo, edito da IF Press - Roma, ripercorre il rapporto tra fede e scienza, una fede forte non è tale perché si trova accanto a una ragione debole, ma una ragione altrettanto forte.

La trama. San Tommaso è a Parigi sulla cattedra di teologia, Luigi IX si prepara per una nuova crociata disastrosa; Tempier, vescovo di Parigi, è alle prese con temi dottrinali in odore di eresia. Nel contempo, a Bagdad sono trascorsi dodici anni dalla conquista mongola e la città si sta lentamente risollevando; al Cairo Bayrbas consolida il suo potere, strappa Damasco ai mongoli e si appresta a sostenere l’esercito cristiano.

Questo il quadro nel quale si svolgono le vicende parallele di Gaunilone e Ibrahim, ma sarebbe un errore considerare lo scritto solo una ricognizione storica, perché esso è essenzialmente un romanzo filosofico. L’autore, infatti, ha voluto cogliere i nodi filosofici e teologici che hanno segnato un’epoca e determinato la progressiva divaricazione, tristemente attuale, tra mondo occidentale e mondo islamico.

Il volume sta avendo notevole successo, tant'è che sarà tradotto in portoghese dalla casa editrice Alêtheia Editores di Lisbona.