cultura

"Donna lombarda" e altri canti. Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Giovanile di Musica Popolare a Umbria Folk Festival

martedì 21 agosto 2012
di M.R.
"Donna lombarda" e altri canti. Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Giovanile di Musica Popolare a Umbria Folk Festival

Mercoledì 22 agosto l'Umbria Folk Festival 2012 entra nel vivo della musica popolare. L'Orchestra Giovanile di Musica Popolare, diretta da Ambrogio Sparagna con la partecipazione di Lucilla Galeazzi e Raffaello Simeoni illuminerà infatti la seconda serata della kermesse in corso a Orvieto. Si tratta di un gruppo speciale caratterizzato da strumenti della tradizione popolare (organetti, fisarmoniche, ciaramelle, fiati pastorali, tamburelli) composto da una ventina di giovani strumentisti e cantanti del territorio umbro-laziale scelti tramite audizioni.

L'Orchestra propone canti tipici della tradizione dell'Italia centrale (canti narrativi, filastrocche e strambotti d'amore) elaborati da Sparagna, artista tra i più attivi della musica popolare, autore di un vasto repertorio di canzoni e ballate ispirate al mondo contadino. Un'incursione profonda nel cuore delle tradizioni musicali, che assicura uno spettacolo di rilievo artistico anche per la partecipazione di Lucilla Galeazzi, la più importante interprete di musica umbra ed esponente di spicco della musica popolare italiana e non solo, e di Raffaello Simeoni, abile polistrumentista dalle straordinarie capacità vocali.

In una anticipazione per la stampa, martedì 21 agosto, presso il locali della scuola di Musica "A. Casasole", Sparagna e i suoi ragazzi hanno prosposto un breve assaggio di musica e canti popolari. Si va da "Donna lombarda" canto medievale tra i più antichi, a "La Cecilia", passando per "Fontanella" e "Maggio" per terminare con "Se lu Papa non è il Re". Giovani voci squillanti e di carattere accompagnate dal ritmo mai domo della orchestra sotto la direzione di un istrionico Sparagna.

"A Orvieto stiamo lavorando ad un progetto importante - ha detto Sparagna - mentre nel resto dell'Italia si chiudono teatri e manifestazioni canore. Qua vogliamo però celebrare i sogni e i desideri perché senza sogni e i desideri non si vive. I sogni - ha spiegato il Maestro - sono frutto del fascino del mistero e i canti popolari erano anticamente la colonna sonora di una vita di sogni. La nostra non è un'orchestra lirico-sinfonica - ha detto Sparagna - ma un insieme di giovani e professionisti in cui non ci sono parti obbligate ma persone sulle quali abbiamo costruito le partiture e gli arrangiamenti."

L'evento rientra nel progetto "Alla Riscoperta delle Tradizioni Popolari" sostenuto dal finanziamento nazionale pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù, bando "Giovani protagonisti".

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Ambrogio Sparagna, è un musicista ed etnomusicologo italiano. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla musica popolare, è stato protagonista di una ricca attività concertistica di respiro internazionale realizzata periodicamente in numerosi Paesi europei ed extraeuropei. Virtuoso dell'organetto, Sparagna si distingue anche per il suo significativo impegno nella didattica della musica popolare italiana.

Ha collaborato, tra gli altri, con Francesco De Gregori, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Nino D'Angelo e Giovanni Lindo Ferretti.

Cresciuto nel solco della tradizione musicale popolare (coltivata da entrambi i genitori nel Paese d'origine), ha frequentato corsi di Etnomusicologia presso l'Università di Roma, partecipando, assieme a Diego Carpitella, a diverse campagne di rilevamento della musica popolare italiana, tese a registrarne il ricco patrimonio, catalogarlo, studiarlo e conservarne la memoria e la vitalità, anche attraverso la riedizione e rielaborazione degli strumenti e dei temi tradizionali.

Fattosi a propria volta interprete di questo genere musicale, Ambrogio Sparagna si è dedicato attivamente alla sua promozione a partire dal 1976, fondando a Roma la prima scuola italiana di musica popolare contadina, aperta presso il Circolo Gianni Bosio. La consacrazione a livello nazionale dell'artista arriva nel 1996, quando la sua nuova opera, La via dei Romei, con Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie, ottiene un ampio successo al Grand Prix Italia '96. Nel 1997 collabora a propria volta come musicista con De Gregori, figurando tra gli esecutori del doppio album del cantautore romano, La valigia dell'attore.

Nel 1998, in occasione del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi, Sparagna compose Un canto s'udia pe' li sentieri: la cantata fu trasmessa in diretta dalla RAI nell'ambito delle celebrazioni leopardiane; nello stesso anno collabora con Claudio Lolli, suonando nell'album Viaggio in Italia.

Nel 1999 compone le musiche per Sono tutti più bravi di me, un musical promosso dall'Accademia della Canzone di Sanremo e diretto da Emanuela Giordano. Nell'ambito del Festival Musicorum Tempora di Villa Adriana, mette in scena La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi; tra gli interpreti Lello Arena, nel ruolo di Vespone.

In occasione del Giubileo del 2000, Sparagna ha composto una "Messa popolare" per soli, coro, assemblea, orchestra d'archi e strumenti popolari (rappresentata a Ravenna e a Roma in S. Ignazio) e pubblica un album: L'avvenuta profezia, Viaggio nelle Pastorali e nei repertori del Natale. L'anno successivo si esibisce con la Bosio Big Band presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale per i Concerti di Radio Tre (aprile 2001) e pubblica l'album Vorrei Ballare. A dicembre va in scena una sua "sacra rappresentazione", Voi ch'amate, per attori, soli, coro e orchestra di strumenti popolari.

Nel 2002, con Giovanni Lindo Ferretti, compone Attaranta. Tradizione/Tradimento.

Durante il 2003 compone Passaggio alla città, una cantata originale con testi di Rocco Scotellaro e con il patrocinio della Regione Basilicata. Nell'inverno dello stesso anno torna a collaborare con Giovanni Lindo Ferretti componendo un oratorio sacro, Litania presentato in diretta radiofonica alla Cappella Paolina del Quirinale e poi pubblicato. Allo stesso tempo pubblica il decimo album, Ambrogio Sparagna, nel quale interpreta il ruolo per lui inedito di cantastorie. Nel 2004, ancora in collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti, ha pubblicato l'album Litania che propone, accanto a preghiere tradizionali, frammenti del repertorio dei CCCP e dei CSI.

Nel 2004 prende parte alla Notte della Taranta, il grande evento di musica popolare salentina (Pizzica) come direttore dell'orchestra nata anche grazie al suo contributo: l'Orchestra Popolare La Notte della Taranta.

La sua partecipazione a questo evento si ripete anche negli anni 2005 e 2006 con grande impegno del maestro che ha dichiarato di essere stato più tempo nel Salento che nella sua residenza. Accompagna Nino D'Angelo all'organetto come ospite nel brano Jammo jà durante la terza serata del Festival di Sanremo 2010. Nel 2012 inizia un sodalizio musicale con il cantautore Francesco De Gregori, che lo porta in giro per le piazze d'Italia con lo spettacolo "Vola, vola, vola".

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Lucilla Galeazzi, grande voce della musica popolare italiana, comincia a cantare all'età di 15 anni e, dopo l'incontro con l'antropologo Valentino Paparelli e lo storico orale Sandro Portelli, si dedica allo studio e alla ricerca di musica popolare della sua città, Terni, e dell' Umbria.

Dal 1977 vive a Roma: comincia così una lunga e fruttuosa collaborazione con due grandissimi maestri come Giovanna Marini e Roberto de Simone, allora direttore artistico del San Carlo di Napoli. Con loro e con i loro spettacoli conoscerà prestigiose scene nazionali ed internazionali (Les Bouffes du Nord di Peter Brook a Parigi, L'Opera di Berlino ed Hamburg, L'Opera di Napoli, Lyon, New York, ecc.ecc) in più di vent'anni di lavoro comune. Numerosi gli spettacoli di musica popolare italiana realizzati con i maggiori cantanti e musicisti presenti sulla scena nazionale e internazionale: Elena Ledda, Fausta Vetere, Pino De Vittorio, Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Carlo Rizzo, Alfio Antico, Riccardo Tesi, Mauro Pagani, Raiz. All'estero ha duettato con Maria Del Mar Bonet, Tereza Salgueiro (Madredeus), Mercèdes Sosa, Ched Kaleb (registrato da Radio France) e Aicha Redouane.

Molti anche i suoi incontri con il jazz italiano e francese - Paolo Damiani, Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini, Gian Luigi Trovesi, Eugenio Colombo, Pino Minafra, Luigi Cinque, Rita Marcotulli, Michel Godard, Vincent Courtois, Micael Riesler, Claude Barthélemy Dal 2000 ha cominciato un'esperienza nuova: un bell'incontro tra la musica popolare italiana e la musica barocca del gruppo Arpeggiata diretto da Christina Pluhar. Ma molteplici sono anche i suoi progetti come solista: gli spettacoli "Un sogno così", "Cuore di terra", "Sirena dei Mantici " con l'attore Ascanio Celestini, "Maggio maggio è capitano", canti di maggio, "Celeste tesoro" spettacolo di canti natalizi, "Correte sorelle" canti pasquali. L'ultimo "Ancora Bella Ciao", presentato nel 2010 a Parigi, è stato in cartellone per un mese, suscitando grande interesse di pubblico e media.

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Raffaello Simeoni, cantante musicista, compositore, suona flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, organetto, ciaramelli, liuti arabi, ghironda. E' il fondatore nel 1985 dei Novalia. In precedenza aveva cantato e suonato in varie formazioni rock e jazz e parallelamente come cantautore e tenore lirico. Ha collaborato con artisti o gruppi quali Giovanna Marini, Micrologus, Alexander Balanescu, Claudio Baglioni, Materiali Sonori Universiti, Antonello Ricci, Arnaldo Vacca, Ambrogio Sparagna, Arturo Stalteri, Paolo Modugno, Marcello Vento, Saleh Tawil, Kawa, Ganoub, Badu N'Dyaie, Marco Rosano, Alessandro Cercato, Abraham Afewerki, Nour Eddine, Pivio, Orchestra De S. Denis De Parigi, Kay McCarthy, Nando Citarella, Renè Zosso, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Daniele Sepe Eugenio Bennato, Massimo Giuntini, Vincenzo Zitello, Rodolfo Maltese, Gavino Murgia,Hevia, Carlos Nunez, Indaco, Francesco di Giacomo, Noa, Stephane Durand, Avion Travel, Moni Ovadia, Simone Cristicchi, Ron. Nel 1995 vince il premio "Città di Recanati" con il brano "Rama e rosa", vince come miglior voce e miglior arrangiamenti nel 2005 con il suo disco da solista "Controentu" il Festival di Mantova. Ha composto musica per il teatro, cinema, danza, televisione e poesia.

E' il cantante dell'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium di Roma diretta da Ambrogio Sparagna. Le sue tournée toccano vari paesi: Francia, Spagna, Danimarca, Svezia, Germania, Romania, Egitto, ex Jugoslavia, Grecia, Austria, Tunisia, Stati Uniti, Cina, Messico.


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