L'ensemble "Concerto Romano" nel Duomo di Orvieto. Domenica 27 maggio il Vespro "In Assumptione B.M.V." del 1620
Orvieto accoglie nel suo Duomo, la prossima domenica 27 maggio alle ore 18, il gruppo corale e strumentale del Concerto Romano, che eseguirà il Vespro romano della Beata Vergine "In Assumptione B.M.V.", composizione del 1620. Il concerto è organizzato e patrocinato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. L'ingresso è libero.
L'ensemble CONCERTO ROMANO nasce nel 2005, con lo scopo di dare vita a un progetto legato al compositore romano Francesco Foggia (1604-1688). La riesumazione della vasta opera di questo compositore ha incontrato un grande favore da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. Questo primo passo ha segnato quella che sarebbe stata la linea del gruppo: occuparsi della musica della sua città. Di fatto, a Roma, non esisteva una realtà musicale specifica che si occupasse sistematicamente di quel meraviglioso mondo musicale che è il '600 romano. Lo stupore visivo degli affreschi, dei quadri, delle architetture barocche dell'Urbe possedeva un'altrettanto stupefacente controparte sonora che la Storia europea, dal momento della decadenza del potere della Chiesa, aveva ricoperto di polvere e oblio, eccezion fatta per alcuni grandi nomi, come ad esempio Giacomo Carissimi o Luigi Rossi. Eppure le biblioteche romane traboccano di meraviglie e gemme musicali la cui riscoperta fornirebbe un non piccolo servizio alla Storia della Musica italiana e, nello specifico, alla cultura di una città fin troppo nota per gli occhi del mondo, e troppo poco per le orecchie.
L'ensemble è formato da un organico variabile di esecutori, cantanti e strumentisti specializzati nel repertorio antico, e opera regolarmente dal 2001 sotto la direzione di Alessandro Quarta. Nel 2009 CONCERTO ROMANO ha debuttato con enorme successo al prestigioso festival di musica antica Tage Alter Musik in Herne (Germania). Si è successivamente esibito con successo di critica e pubblico in varie stagioni concertistiche estere al Konzerhaus di Vienna, al Rheingau Musikfestival e al Kempen Klassik in Germania. Le esibizioni dell'ensemble sono state varie volte in programmazioni sulle radio nazionali tedesche (DLF eWDR, che
ha anche dedicato al gruppo un ritratto radiofonico).
Considerando gli aspetti di correttezza storica nell'approccio al repertorio musicale antico, la linea del CONCERTO ROMANO non rinuncia agli aspetti propri di uno stile legato alla cultura e alla vocalità italiana, e ritiene di primaria importanza le caratteristiche culturali proprie della sonorità di ogni ambito musicale, cercando di scorgere gli elementi e le differenze che legano un repertorio o l'altro all'ambiente fisico e sociale per il quale furono concepiti e dal quale furono eseguiti.
Vespro romano della Beata Vergine (1620)
In Assumptione B. M. V.
Vincenzo Ugolini (ca. 1580 - 1638): Deus in adjutorium
(in falsobordone e concertato a 10)
Gregoriano: Antifona Assumpta est Maria
Lorenzo Ratti (ca. 1589 - 1630): Dixit Dominus (pieno a 12)
Anonimo: Sinfonia Sancta Maria
Gregoriano: Antifona Maria Virgo
Vincenzo Ugolini (ca. 1580 - 1638): Laudate Pueri (concertato a 12)
Gregoriano: Antifona In odorem unguentorum
Lorenzo Ratti (ca. 1589 - 1630): Laetatus sum (concertato a 12)
Gregoriano: Antifona Benedicta filia tua Sinfonia avanti il concerto
Lorenzo Ratti (ca. 1589 - 1630): Nisi Dominus (concertato a 10)
Gregoriano: Antifona Pulchra es
Paolo Tarditi (ca. 1580 - 1661): Lauda Hierusalem (concertato a 8)
Gregoriano: inno Ave maris stella
Lorenzo Ratti (ca. 1589 - 1630): Sinfonia - Magnum hereditatis (concertato a 8)
Gregoriano: Antifona Hodie Maria Virgo
Lorenzo Ratti (ca. 1589 - 1630): Magnificat (concertato a 9)
Concerto Romano
Monica Piccinini, Lia Serafini soprani
Lucia Napoli, Christine Streubuehr mezzosoprani
AndrésM ontilla Acurero, Raimundo Pereira, Baltazar Zuniga alti
Luca Cervoni, Riccardo Pisani tenori
Mauro Borgioni baritono
Davide Benetti, Giacomo Farioli bassi
Andrea Inghisciano, Nuria Sanromà Gabàs cornetti
Paolo Perrone, Gabriele Politi violini
Fabio Costa, Valerio Mazzucconi tromboni
Francesco Tomasi liuto
Luca Marconato tiorba
Matteo Coticoni contrabbasso
Andrea Buccarella organo
Alessandro Quarta concertazione e direzione