cultura

La fiction "La vita che corre" girata a Orvieto nel 2011 in onda su RAI 1. L'assessore Marino alla presentazione

sabato 28 gennaio 2012
La fiction "La vita che corre" girata a Orvieto nel 2011 in onda su RAI 1. L'assessore Marino alla presentazione

Andrà in onda su RAI 1 in prima serata lunedì 30 e martedì 31gennaio, il film per la tv (fiction) LA VITA CHE CORRE. Miniserie in due puntate per la regia di Fabrizio Costa prodotto dalla D.A.P (De Angelis Group) le cui riprese sono state effettuate nella nostra città tra la primavera e l'inizio dell'estate scorsa.

Il film, che ha per protagonisti attori molto stimati e seguiti dal pubblico televisivo, cinematografico e teatrale come: Barbara De Rossi, Enzo De Caro, Massimo Werthmuller, Flavio Parenti, rientra in un progetto sostenuto dal Ministero per le Politiche Sociali finalizzato alla prevenzione e alla sensibilizzazione dei giovani e delle loro famiglie sulle problematiche che possono scaturire dalla guida in stato di ebbrezza, sottolineando le drammatiche conseguenze legate al consumo e all'abuso di droga e alcol in giovanissima età.

Per queste importanti motivazioni di carattere sociale, l'Amministrazione Comunale auspica la visione di questa fiction da un vasto pubblico di telespettatori e soprattutto da parte dei giovani. Ma anche per la indubbia qualità che la contraddistingue, nonché per le belle inquadrature di Orvieto e dei suoi monumenti, tali da essere un eccellente spot turistico.

Nel ringraziare la produzione per aver scelto Orvieto come set, l'Assessore alla Cultura e Turismo Marco Marino, presente all'anteprima e alla conferenza stampa di presentazione della fiction, ha però simpaticamente rimproverato lo scenografo perché in una importante inquadratura veniva servito un tè con un servizio di ceramica di Deruta, e perché nella casa del protagonista fanno bella mostra solo ceramiche ornamentali di Gualdo Tadino e di Gubbio. La produzione ha garantito che, nella prossima fiction che verrà girata a Orvieto a partire dal prossimo mese di marzo, ci sarà maggiore attenzione alle produzioni artistiche orvietane.