cultura

“Non solo teatro” ma qualcosa di più. Compie un lustro la stagione culturale castellese del Piccolo Teatro delle Fontane

lunedì 21 novembre 2011
di Laura Ricci
“Non solo teatro” ma qualcosa di più. Compie un lustro la stagione culturale castellese del Piccolo Teatro delle Fontane

Tutto pronto, a Castel Viscardo, per la nuova stagione del Piccolo Teatro delle Fontane, giunta ormai alla quinta edizione. Una scommessa vinta, per un progetto culturale che non solo ha resistito al tempo ma che è cresciuto e si è perfezionato, grazie alla passione di un gruppo locale impegnato nel teatro e più in generale nella cultura e al supporto dell'amministrazione comunale che, se non può destinare direttamente fondi, mette comunque a disposizione il prezioso luogo del Centro delle Terrecotte e ogni altra accortezza relativamente agli spazi e all'ospitalità di chi partecipa alla rassegna. "Non solo teatro" il nome che contraddistingue l'iniziativa: perché se le performance teatrali non mancano, molti sono, più in generale, gli appuntamenti dedicati a conversazioni e incontri a tema o alla presentazione di autori e di libri. Un modo per proporre pomeriggi domenicali diversi, lontano dalle tentazioni passive della TV o dal solito tran tran del bar o delle visite di famiglia, per cercare di gettare lo sguardo su orizzonti più vasti e stimolanti. E nel tempo il tentativo è stato premiato, tanto che di solito il Piccolo Teatro delle Fontane, con i suoi 60 posti fa il pieno.

A presentare il programma, che si articola dalla prossima domenica 27 novembre al 25 marzo 2012, sono intervenuti, in una simpatica e familiare conferenza stampa al Caffè Montanucci di Orvieto, il sindaco Massimo Tiracorrendo e lo staff organizzativo della rassegna: Giuliano Baglioni, Enzo Prudenzi e Nadia Tiezzi; presente anche il Maestro Riccardo Cambri, cittadino del piccolo comune, che quest'anno parteciperà a uno degli eventi (domenica 4 marzo 2012) con la proiezione del video "Ushuaia andata e ritorno", resoconto della sua esperienza artistica al Festival Ushuaia Classica organizzato e diretto dal maestro Jorge Uliarte nella Terra del Fuoco.

Tra gli appuntamenti in programma, da segnalare, per quanto riguarda il teatro, l'apertura della prossima domenica, orchestrata in modo particolarmente originale in memoria di John Lennon (l'ultima mezzora di vita del mitico chitarrista dei Beatles rivissuta da lui stesso), con interpreti Valentino Valentini e Giuliano Baglioni, un libero adattamento de "La Tempesta" di Shakespeare a cura di Giuliano Baglioni, e ancora due atti unici di De Filippo e Bacchelli sempre prodotti dal Piccolo Teatro delle Fontane. Tra gli ospiti dei vari incontri Riccardo Cecchelin, capo redattore del Corriere di Viterbo, intervistato da Gabriele Anselmi sul suo ultimo libro "I delitti del demone etrusco"; Pietro Tamburini su Adolfo Cozza, vero e proprio "Leonardo da Vinci del XIX secolo"; Patrizio Pacioni su "Malanima mia" presentato da Felicita Meneghini Di Biagio e Giuseppe Mazzi; Luca Giuliani su due grandi archivisti di origine castellese, Luigi Fumi e Leopoldo Sandri; Gian Paolo Tozzi, astrofisico dell'Osservatorio di Arcetri; e, particolarmente stimolante, un incontro condotto da Pier Luigi Leoni con Antonio Cornacchia, il generale dei Carabinieri che ha seguito casi di rilievo come il caso Moro e il caso Vallanzasca, chiamato a dissertare sulla sua proposta letteraria Airone 1.
Insomma, proposte di qualità e per tutti i gusti, di cui andare giustamente fieri in una piccola realtà che, come è stato sottolineato, ha saputo mettere a sistema le forze e le idee, facendo crescere un gruppo che ama fare e proporre cultura e che è riuscito a focalizzare un circuito di fedeli e partecipi fruitori.

La stagione del Piccolo Teatro delle Fontane a Castel Viscardo. Il programma