cultura

Verso la conclusione la XXVI edizione del Festival Valentiniano. L'organista Piermarini a Todi e la IX di Behetoven nel Duomo di Orvieto

mercoledì 26 ottobre 2011
Verso la conclusione la XXVI edizione del Festival Valentiniano. L'organista Piermarini a Todi e la IX di Behetoven nel Duomo di Orvieto

Un successo dopo l'altro, una serie di concerti e conferenze che, a partire dal 18 settembre scorso, hanno incontrato il favore del pubblico che ha partecipato, sempre numerosissimo, a tutti gli appuntamenti della XXVI edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE VALENTINIANO di Orvieto, dichiarato "Festival di interesse internazionale" dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri l'11 luglio 1995. La rassegna internazionale di musica sinfonica e cameristica, diretta dal M° Carlo Frajese, si avvia ora alla conclusione.

Il prossimo appuntamento, sabato 29 ottobre alle ore 17, avrà come location il Tempio della Consolazione di Todi, dove l'organista GIANDOMENICO PIERMARINI eseguirà musiche di J.S. Bach.

Piermarini si è diplomato in organo e composizione organistica e si è laureato in ingegneria elettronica con il massimo dei voti all'Università La Sapienza di Roma. La sua attività principale è sempre stata quella di concertistica di organo, strumento nel quale si è perfezionato presso prestigiose istituzioni italiane ed estere (Olanda, Germania, Francia). Dal 1989 è docente titolare di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio "A. Casella" de L'Aquila, è primo organista dell'Arcibasilica Papale di S. Giovanni in Laterano di Roma; sempre a Roma, ha recentemente ha eseguito l'opera integrale organistica di Bach nella chiesa di S. Ignazio.

Il gran finale del Festival Internazionale Valentiniano è invece atteso nella splendida cornice del DUOMO di Orvieto.
Il concerto sinfonico-corale con il quale si concluderà la XXVI edizione della rassegna è in programma domenica 30 ottobre alle ore 19.30. Verranno eseguiti il mottetto K. 618 "Ave Verum Corpus" di Mozart (in memoria di Don Marcello Pettinelli) e la Sinfonia di Beethoven n. 9 in Re Minore, op. 125, per Soli, Coro e Orchestra. Ne saranno protagonisti la Russian Academic Symphony Orchestra di Voronezh e il Coro Lirico-Sinfonico di Roma di Stefano Cucci, diretti dal M° Carlo Frajese.
Ideatore e fondatore del Festival a cui dedica tutta l'esperienza di una vita trascorsa a dirigere importanti orchestre sinfoniche e a guidare prestigiose istituzioni musicali come lo Sperimentale di Spoleto, Frajese è una personalità fra le più note del panorama musicale; nel 2009 a Todi ha ricevuto, insieme al M° Roman Vlad, il Premio della 1^ edizione "Una vita da Maestro", dedicato a chi ha maggiormente contribuito alla formazione dei giovani musicisti umbri.
I solisti del concerto in Duomo saranno Cristina Piperno soprano, Alice Margaret Baker contralto, Anselmo Fabiani tenore, Renato Vielmi basso.
La Russian Academy Symphony Orchestra di Voronezh, nata nel 1925, ha avuto grandissimi direttori e talentuosi solisti. Dal 1972 è diretta da Vladimir Verbitsky ed ha compiuto trionfali tournée a Mosca e San Pietroburgo ed eseguito numerosi concerti in Germania, Spagna, Cina, Francia, Repubblica Ceca ed altri Paesi.

L'INGRESSO ai due concerti è LIBERO.

Per informazioni: botteghino del Teatro Mancinelli di Orvieto tel. 0763.340493