cultura

Riportiamo Spazio Musica Orvieto a mettere in scena "le Belle Opere" al Teatro Mancinelli

giovedì 29 settembre 2011

"Orvieto ha perso, almeno per ora, un'occasione di fare cultura, musica e soprattutto di avere un Concorso Internazionale per cantanti lirici e direttori d'opera di grande rilievo. In due articoli pubblicati ad agosto, - spiegano gli amici e sostenitori di Spazio Musica Orvieto, - si parlava della fretta con cui l'amministrazione comunale ha deciso di non collaborare più alle molteplici attività di Spazio Musica.

In questi anni sono state messe in scena opere liriche importanti come il Don Giovanni, Falstaff, La Traviata, Le Nozze di Figaro e La Cavalleria Rusticana nella splendida cornice del Teatro Mancinelli. Quest'anno i corsi, che si tenevano durante l'estate, Spazio Musica li ha tenuti a Grosseto mentre alcuni si sono svolti sempre ad Orvieto grazie alla preziosa collaborazione della Scuola di Musica A. Casasole e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha messo a disposizione i locali di Palazzo Coelli.

A conferma della qualità del lavoro di Spazio Musica, - continua la nota stampa, - quest'anno una delegazione del Coro Polifonico "Canto Libero" di Allerona ha partecipato al Festival Opéra di Biarritz, in Francia. A questo punto non rimane che una domanda, perche questo trasferimento a Grosseto? Ma soprattutto perché nessuno è intervenuto? I corsi si svolgevano presso il teatro ma tutti i costi, anticipati dall'amministrazione comunale, venivano totalmente coperti dalle quote d'iscrizione degli studenti.

Ma non solo, oltre agli studenti Orvieto ha ospitato in questi anni docenti e musicisti per settimane proprio in nome di quella Orvieto città turistica che per anni politici e amministratori hanno sposato come slogan per rilanciare l'economia locale. Tant'è tutto è finito. Ma perché non fare uno sforzo signor sindaco Antonio Concina e trovare i soldi necessari per Spazio Musica così come per Orvieto Ushuaia Classica? Perché permettere che un'esperienza così importante e qualificata cambi città nonostante i costi siano tutti coperti da chi partecipa a corsi, stage e spettacoli? Perché non offrire in estate un'opera lirica agli orvietani e ai turisti nel Teatro Macinelli?

Ora non ci rimane che sperare nella Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che ha permesso che Spazio Musica non lasciasse definitivamente la città quest'anno, affinchè supporti l'avventura per il prossimo anno. Ma l'appello lo lanciamo anche agli operatori economici e agli amanti della bella musica affinchè permettano di far tornare Spazio Musica ad Orvieto da luglio 2012, per realizzare i corsi e mettere in scena quelle opere liriche che negli ultimi anni hanno raccolto un crescente numero di spettatori appassionati."

Per saperne di più su "Spazio Musica": www.spaziomusica.org o info@spaziomusica.org