cultura

"Viterbo custode segreta". Il volto oscuro di una città misteriosa nel libro di Gianluca Di Prospero

giovedì 22 settembre 2011
"Viterbo custode segreta". Il volto oscuro di una città misteriosa nel libro di Gianluca Di Prospero

"Viterbo custode segreta", l'opera scritta da Gianluca Di Prospero sarà presentata sabato 24 settembre alle 17 nella Sala Regia del Comune di Viterbo. Edito dalla casa editrice Intermedia Edizioni è molto più di un libro.

Circa dieci anni di lavoro con il naso ficcato tra i misteri viterbesi. Argomenti di cui i più, molto probabilmente, ignorano l'esistenza ma che potrebbero aprire la possibilità di portare a Viterbo risalto mediatico e turismo. Che su questo fronte, quello del turismo del mistero, c'è grano da mietere in provincia e fuori dal viterbese l'ha dimostrato il successo riscosso da Di Prospero nell'incontro organizzato all'interno di Caffeina lo scorso mese di luglio.

Una sorta di preview del libro che è valso allo stesso autore il contratto di pubblicazione. A riprova, anche questo, che Caffeina funziona sotto diversi punti di vista. In 'Viterbo custode segreta' è possibile scoprire una città tutta nuova. Il libro è corredato da una cartina che indica i luoghi particolari da visitare. Tanto materiale interessante che spazia dall'epoca romana all'arrivo nel viterbese della sezione delle SS naziste addetta alla ricerca del Graal.

Proprio così, Di Prospero è l'autore di un testo che racconta interessanti scoperte fatte nelle chiese e nei cunicoli viterbesi. Una sorte di Dan Brown, l'autore del noto romanzo 'Il Codice da Vinci', nostrano. A diferenza di Dan Brown Di Prospero non ha scritto un romanzo ma un documento che raccoglie indizi. E come ama dire lui più indizi alla fine costituiscono una prova. Le storie che sono racchiuse in ‘Viterbo Custode Segreta' possono costituire il primo tassello di un mosaico più ampio. Un mosaico che può portare a Viterbo quel tanto agognato sviluppo turistico. Il mistero può infatti essere un buon catalizzatore per l'interesse di un pubblico in crescita.

Basta pensare al successo di trasmissioni come 'Voyager' e appunto 'Mistero' di Italia Uno. Non a caso lo stesso Roberto Giacobbo, che si è incontrato con Di Prospero, proprio durante Caffeina, ha dimostrato interesse sulla possibilità di realizzare un servizio di ‘Voyager' sui misteri viterbesi. Proprio a proposito degli effetti positivi che la città può trarre da questa situazione abbiamo deciso di riproporre le prime righe che è possibile leggere da wikipedia, digitando Rennes Le Chateau: "Pur contando solo una manciata di abitanti, questo piccolo paese dell'Aude ogni anno è meta di migliaia di amanti del mistero e cercatori di tesori, attirati sul luogo da un corpus leggendario creatosi nel corso di un secolo dal sovrapporsi di tematiche provenienti da ambienti culturali molto diversi.

Centro delle ricerche è un presunto "tesoro" che sarebbe nascosto in paese o nei dintorni, presumibilmente ritrovato dal parroco che resse la locale chiesa di Santa Maddalena a cavallo del XIX e XX secolo: Bérenger Saunière (1852-1917).Il nucleo da cui la leggenda ha preso spunto è un fatto documentato sul quale si è a lungo favoleggiato, arricchendolo di particolari del tutto inverosimili". Non sarebbe male vedere in giro per Viterbo dei "cacciatori" del Sacro Graal. Pensate a quanti posti di lavoro, un vero e proprio miracolo per una terra fortemente depressa. Potere del mistero.