cultura

Aldo Capitini: una mostra in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi fa rivivere il filosofo in ipermercati e stazioni metrò

lunedì 19 settembre 2011
Aldo Capitini: una mostra in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi fa rivivere il filosofo in ipermercati e stazioni metrò

Al filosofo della nonviolenza che predicò il "potere di tutti" e la "compresenza dei vivi e dei morti", non sarebbe dispiaciuta l'occasione di essere ricordato, in occasione del 50esimo anniversario della prima Marcia della Pace Perugia-Assisi, con una serie di piccole mostre fatte di pannelli di testo, fotografie e citazioni dai testi maggiori, proiettate in mezzo alla gente e nei luoghi di maggior passaggio, come ipermercati, pensiline degli autobus, centri fieristici e stazioni del minimetrò.

Merito di una iniziativa della Regione Umbria, che (in collaborazione con la Fondazione "Aldo Capitini", la "Tavola della Pace", l'Associazione Nazionale "Aldo Capitini", l'Archivio di Stato di Perugia e il fatti sostegno della Minimetrò spa, di Umbria Mobilità e di Coop Centro Italia), ha deciso di riutilizzare la sezione dedicata ad Aldo Capitini nella Mostra delle Regioni al Palazzo di Giustizia di Roma per i 150 anni dell'Unità d'Italia, trasferendola, accresciuta e ampliata con nuovi materiali e diversamente articolata, in mezzo alla gente, nei luoghi dove tradizionalmente si registra il maggior affollamento.

Alla stazione del Pincetto del minimetrò (che stamani è stata visitata dalla presidente della Regione Catiuscia Marini) sono esposti pannelli che - ha spiegato stamani Antonella Pinna, curatrice della mostra in una conferenza-stampa svoltasi a Palazzo Donini - ripercorrono brevemente le tappe significative della vita di Capitini, le tematiche di riflessione, l'operato a favore della nonviolenza e l'organizzazione della prima marcia del 1961, immagini e testi nei quali figurano citazioni dello stesso Capitini, di amici e sostenitori. Lungo tutte le stazioni del minimetrò, gli schermi del circuito interno proiettano immagini della prima marcia della pace e delle successive. I materiali della mostra sono altresì visibili negli spazi del centro commerciale Ipercoop di Collestrada, dove, domenica 25 settembre, è prevista una tappa della Marcia della Pace del Cinquantenario. Un ulteriore luogo di esposizione sarà il Centro Umbria Fiere di Bastia Umbra, in occasione del Meeting dei Giovani per la Pace. A Perugia, le pensiline delle fermate degli autobus di "Umbria Mobilità" ospitano manifesti appositamente realizzati.

"È un modo per contribuire a far uscire Aldo Capitini dalla cerchia degli addetti ai lavori e 'popolarizzarne' la figura - ha detto in conferenza-stampa l'assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco -, come merita l'importanza che noi attribuiamo ad un 'padre fondatore' dell'Umbria moderna, al quale non per caso abbiamo dedicato un ruolo centrale nella mostra delle Regioni per il 150esimo dell'Unità d'Italia".

"È importante che negli spazi pubblici transitino, come in questa occasione - ha detto Fabio Lotti, responsabile della "Tavola della Pace" -, anche messaggi educativi e che si appellano alla coesione sociale. La Marcia della Pace ed Aldo Capitini sono la nostra grande ricchezza - ha aggiunto -, una ricchezza per la nostra regione che dobbiamo continuare a valorizzare".