cultura

Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio al Palazzo dei Sette c'è "Le vie della tessitura". Protagonista la Canapa

giovedì 28 aprile 2011
Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio al Palazzo dei Sette c'è "Le vie della tessitura". Protagonista la Canapa

A cura dell'associazione "Altre Trame" e del Centro Socio-Riabilitativo "L'Albero delle Voci", sabato 30 aprile e domenica 1° maggio al Palazzo dei Sette si svolge la 3a edizione della mostra "Le vie della tessitura: la Canapa...di nuovo" che ha come soggetto principale la Canapa.

Vengono presentati, infatti, lavori di tessitura di diverso genere, aventi come denominatore comune la Canapa, un materiale versatile appartenente alla tradizione dell'artigianato popolare. La mostra è patrocinata dal Comune di Orvieto ed è realizzata con il contributo di: Cooperativa "Il Quadrifoglio", Agriturismo Valden, Leonida Ricci Metalli, Banca di Credito Cooperativo dell'Orvietano, CNA, F.I.D.A.P.A.

A cura della sezione F.I.D.A.P.A. international di Orvieto, sabato 30 aprile alle ore 16 verrà inoltre presentato, il libro di Santina Muzi "Canapa Italiana: ieri, oggi e domani" (Ed. Le Brumaie) dove, storia e progetti futuri di questa pianta si intrecciano con le interviste di chi nel passato l'ha coltivata con fatica e di chi oggi cerca di rivalutarla per trovare alternative all'abbandono della campagna. Tante, sono infatti, le applicazioni tecnologiche, industriali, economiche ed alimentari riferite non solo alla canapa ma anche ad altre fibre biologicamente equivalenti ed eco-compatibili.

Su tutto questo si confronteranno il sindaco Antonio Concina, la presidente distrettuale FIDAPA Anna Maria Cacciami, la presidente FIDAPA di Orvieto Maria Pia Romagnoli e la rappresentante dell'Associazione "Altre Trame" Linda Donati. Ma anche l'assessore all'ambiente del Comune di Orvieto, Claudio Margottini, la direttrice del Museo della canapa di S. Anatolia di Narco Glenda Giampaoli, Valerio Zucchini consulente di prodotti in legno e fibre naturali ed Olver Zaccanti esperto in architettura biologica - bioedilizia.

A partire dagli anni '90 il crescente interesse dell'industria tessile e cartaria, per la canapa, hanno portato molti paesi a mitigare le restrizioni imposte. In Italia la semina è tornata legale nel 1998, e da allora ha interessato superfici variabili, da qualche centinaio di ettari sino ad oltre mille. L'Italia, agli inizi del Novecento, era tra i primi al mondo per quantità di fibra tessile prodotta; allora gli ettari destinati erano oltre 100.000. Oggi la Cannabis Sativa si può coltivare in tutti gli stati europei, ma è sottoposta a severi controlli per verificare che la quantità di THC (Tetra Hidro Cannabinolo) non superi lo 0,2%. Tuttavia sulla canapa pesano molti pregiudizi, conseguenti al suo uso come stupefacente: ciò, in molti paesi, ha costituito un ostacolo alla sua coltura, e leggi restrittive ne hanno impedito e/o limitato la coltivazione.

Secondo gli studiosi, le oltre 500 varietà di canapa appartengono ad una sola specie, detta Cannabis, distinta in due sottospecie: Indica e Sativa, differenti per il contenuto di THC, responsabile dell'effetto psicotropo. Nella Sativa infatti, il THC, raramente supera lo 0,3%, mentre nella Indica si va dal 3% fino anche al 30%. L'uso della canapa era amplissimo nel passato, e da quasi un decennio inoltre si è risvegliato l'interesse dei consumatori verdi per questa pianta, ma grande è anche l'interesse di coloro che di questa pianta dalla straordinaria versatilità, fanno usi non tessili. Qualcuno ha paragonato la canapa al maiale: si utilizza tutto e nulla va sprecato. L'uso della fibra lunga segue i canali tradizionali, ma anche la fibra corta si usa per fare pannelli isolanti per l'edilizia, e di materiali compositi per le automobili. Altri due settori, infatti, possono usare con vantaggio la canapa, per il suo alto contenuto di cellulosa: l'industria della carta e quella delle materie plastiche.

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L'associazione Altre Trame è nata nel 2009 in occasione della prima mostra "Le vie della tessitura" ed in seguito ha esposto sul territorio lavori tessili in molte occasioni. Essa trae forza dall'incontro di professionalità che operano con la tessitura manuale negli ambiti dell'arte, dell'artigianato, della didattica e del sociale. Ciò che le unisce è la passione per questa arte, di origine antica, ma profondamente moderna, grazie ai suoi contenuti di universalità.
Attraverso una serie di progetti mirati, intende contribuire a ritessere un vuoto culturale, tutelando e tramandando la tradizione tessile, dando spazio allo sviluppo artistico, stilistico e tecnico, attraverso la sperimentazione libera. Tra i progetti attuali, vi sono mostre espositive, tra cui "Le Vie Della Tessitura", che ad Orvieto sta diventando un punto di riferimento annuale. Mentre un progetto futuro è l'allestimento, nel centro storico di Orvieto, di un laboratorio polivalente aperto, dove sarà possibile ospitare mostre itineranti e una mostra permanente a testimonianza dei risultati e degli sviluppi attuali. Si potrà assistere, inoltre, alle lavorazioni al telaio, da parte di esperte artigiane artiste ed insegnanti, e potrà essere svolta attività didattica e di formazione professionale.
Rientra in questo progetto la possibilità per i ragazzi del centro socio-riabilitativo "L'Albero delle Voci", di poter usufruire di un laboratorio che possa dar loro la possibilità di sperimentarsi in un contesto di integrazione e lavoro. Al Laboratorio di tessitura allestito attualmente presso il Centro "L'Albero delle Voci" hanno partecipato anche utenti della Comunità terapeutica "l'Airone". In seguito, visto il grande favore riscontrato si è aggiunto un nuovo laboratorio di tessitura presso la Casa di Quartiere "La Meglio Gioventù" di Fabro, che permette di esaltare la ricca creatività espressiva e le grandi abilità manuali delle donne di terza età alle quali è rivolto.
Mettendo a frutto la mission dell'associazione "Altre Trame", che è quella di far vivere e condividere la potenzialità della tessitura manuale, in termini di tecnica ed espressività, in campo artistico, culturale e sociale, la nuova edizione della mostra "Le vie delle tessitura: la Canapa...di nuovo", vedrà l'importante partecipazione di artigiani ed artisti del Centro Italia.
All'interno della mostra, a chiunque voglia sperimentare tecniche di tessitura, sarà possibile partecipare a laboratori attivi gestiti dal Centro "L'Albero delle Voci".