cultura

A Todi la Festa di primavera dei lupetti scout dell'Umbria. I ragazzi accolti in Cattedrale dall'Arcivescovo Marra

martedì 29 marzo 2011
A Todi la Festa di primavera dei lupetti scout dell'Umbria. I ragazzi accolti in Cattedrale dall'Arcivescovo Marra

L'arrivo della primavera è stato salutato da tutti i lupetti e le lupette scout dell'Umbria con una manifestazione animata da più di 500 giovanissimi provenienti da tutti i gruppi scout della regione. Teatro della "Festa di Primavera" non è stato il solito bosco o prato, ambienti classici di tutte le attività scout, ma la splendida città di Todi che ha accolto i giovani ospiti in Piazza del Popolo con il saluto del sindaco Ruggiano per l'inizio della grande festa organizzata in stile medievale.

Nel pomeriggio, a conclusione della giornata, il grande "branco di lupetti" è stato accolto nella stupenda Cattedrale di Todi, dall'Arcivescovo Mons. Giovanni Marra, Amministratore Apostolico della Diocesi di Orvieto-Todi che ha voluto essere presente all'evento per salutare tanti ragazzi scout venuti dall'intera regione e celebrare per loro la Santa Eucaristia.

Mons. Marra, visibilmente entusiasta per la presenza di tanti piccoli-scout, ha sottolineato come l'allegria e l'energia dei giovanissimi presenti sia fonte contagiosa di gioia. Mons. Marra, poi, si è detto molto vicino a loro e prendendo spunto dalle gare disputate sulla grande piazza medievale ha ricordato come i premi ricevuti - scettro, mantello e corona - corrispondano ai suoi stessi simboli indossati: il pastorale come scettro, la casula come mantello, la mitria come corona. Con riferimento, poi, al Vangelo del giorno, ha ricordato come Gesù nel dialogo con la Samaritana parla dell'acqua viva che, diversamente dall'acqua che non toglie la sete, questa, diventando in chi la beve fonte zampillante, disseta perennemente. La prima acqua, elemento fondamentale per la nostra vita richiama il sistema delle purificazioni legali, mentre l'altra che Gesù promette di dare a chi gliela chiede, è il dono offerto da Dio a tutti i credenti: e' l'acqua viva offertaci dal Cristo. E' Lui stesso, via verità e vita per la nostra salvezza.

I lupetti hanno animato la Santa Messa con i canti, con le proprie preghiere e con il servizio liturgico all'altare. Un pensiero è andato ai bambini di territori in gravi difficoltà come quelli della Libia e del Giappone. A conclusione della Celebrazione Eucaristica e prima dei saluti finali i lupetti e le lupette presenti si sono scambiati l'augurio di fare della propria vita una "buona caccia", caccia di occasioni per fare del bene al prossimo, per aiutare gli altri, per lasciare il mondo migliore rispetto a come lo hanno trovato.

Con la stessa gioia con cui sono arrivati, in serata i ragazzi sono ritornati alle proprie case, arricchiti dai nuovi incontri, dai giochi, dall'allegria e dall'entusiasmo che hanno visto nelle facce di tutti i partecipanti a questa "Festa di Primavera".