cultura

Gemellaggio tra Allerona e Arlena di Castro nel segno dell'etnia comune

lunedì 28 marzo 2011

Domenica 27 marzo scorso un folto gruppo di rappresentanti della comunità di Allerona, guidato dal sindaco Valentino Rocchigiani e dagli amministratori civici ha fatto visita agli abitanti di Arlena di Castro per rinsaldare vincoli di amicizia tra questi due paesi accomunati da una storia risalente al 1575.

In quell'anno fu ratificato infatti un accordo fra le famiglie Monaldeschi e Farnese, che dominavano rispettivamente sui contigui contadi di Orvieto e Castro, in virtù del quale a una quarantina di nuclei familiari alleronesi che accettarono di trasferirsi ad Arlena vennero concessi, in temporaneo esonero da tributi, terreni da disboscare per renderli edificabili, rimetterli a coltura e ricreare così la loro nuova dimora nel paese castrense, in precedenza distrutto, per farlo risorgere a nuova vita.

Tra i vari obblighi assunti dai nuovi cittadini vi era quello di costruire anche la chiesa parrocchiale che venne intitolata a San Giovanni Battista, uno dei principali protettori e patroni della comunità alleronese di allora, come risulta dallo Statuto medievale del castello. Nelle pagine della storia passata vi sono tracce evidenti del trasferimento anche di altre devozioni e tradizioni locali.

Dopo quasi cinquecento anni dal loro primo contatto, le due comunità si sono ritrovate in nome della comune etnia per rinsaldare un vincolo di unione nello spazio e nel tempo presente. I momenti salienti che hanno caratterizzato il gemellaggio di domenica 27 marzo sono iniziati con una festosa accoglienza da parte del sindaco, della municipalità e della gente di Arlena alla delegazione degli alleronesi, che si presentava con le note festose della Banda Filarmonica e i costumi dei figuranti del corteo dei Pugnaloni.

Nel corso della mattinata, dopo la S. Messa, si è svolto un convegno rievocativo delle ragioni storiche che furono alla base del primo incontro delle due comunità, sottolineato con le dovute accentuazioni dai discorsi dei sindaci e dallo scambio di doni, mentre le ore del pomeriggio sono trascorse nel segno della festa e di una ospitalità non rituale culminando con l'inaugurazione di un piazzale intitolato al nome di Allerona.
Gli abitanti di Arlena sono pronti a ricambiare quanto prima la visita ad Allerona per dare continuità a questa prima iniziativa finalizzata a rinsaldare sempre più i vincoli di amicizia tra le due comunità nel segno delle comuni origini.