cultura

Messaggio alla diocesi di Orvieto-Todi dell'Arcivescovo Amministratore Apostolico Giovanni Marra

sabato 5 marzo 2011

"Nel momento in cui il Santo Padre mi affida la missione di Amministratore Apostolico, rivolgo il mio rispettoso e cordiale saluto a tutta la comunità diocesana di Orvieto-Todi. Ho dato 1a mia disponibilità con quello spirito di obbedienza che, come cristiano e come vescovo, devo al Santo Padre; ma anche con l'animo di condividere con voi questo particolare momento, per renderlo, insieme a voi, tempo di grazia.
In primo luogo, saluto il caro confratello Vescovo Mons. Giovanni Scanavino, che ha concluso il suo ministero episcopale in questa Chiesa particolare, e a nome vostro gli esprimo la gratitudine per quanto egli ha fatto con cuore di Pastore e continuerà a fare con la preghiera e l'affetto.


Saluto i primi collaboratori del ministero episcopale che sono i Sacerdoti e a loro mi rivolgo con particolare affezione, facendo subito presente che la missione che mi accingo a svolgere è fortemente legata alla loro collaborazione. Con la stessa intensità saluto i Diaconi e i Seminaristi.
Un grato pensiero rivolgo a tutti i Consacrati e le Consacrate, a tutti i Fedeli laici e alle loro famiglie che vivono ed operano nelle singole parrocchie e che appartengono alla varie associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali.
Tutti invito a dare testimonianza di amore a questa storica e gloriosa diocesi che è in Orvieto-Todi, per crescere insieme in quello spirito di comunione che ci fa essere autenticamente Chiesa. Questo vincolo di unità trova il suo radicamento nell'Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana, Sacramento di carità, che in particolare nella tradizione religiosa di questa terra è legato allo storico miracolo eucaristico di Bolsena. Il
Sacro Corporale, conservato nel Duomo di Orvieto, è preziosa reliquia che ancora illumina la nostra fede e continua a guidare il nostro cammino pastorale.


Un deferente saluto rivolgo alle Autorità civili e militari, delle città di Orvieto e di Todi e di tutti gli altri Comuni della Diocesi, e assicuro che, nel tempo della mia breve permanenza, non mancherò di offrire ogni utile collaborazione per il bene della nostra gente. D'altra parte, la storia civile di questi luoghi è profondamente legata a quella religiosa, come testimoniano le numerose e straordinarie opere d'arte di cui è ricco questo territorio, e di cui sono eloquenti simboli le due stupende Cattedrali di Orvieto e di Todi,
note in tutto il mondo.
In questa comunanza di intenti le nostre comunità, ecclesiale e civile, ancora una volta si troveranno insieme a proseguire la preparazione del 750° anniversario del Miracolo di Bolsena e dell' istituzione della solennità del Corpus Domini, eventi che, per loro natura, sono di portata mondiale e che non potranno non richiamare I'attenzione dell'intera Chiesa Cattolica.


Infine, per il sollecito svolgimento della missione temporanea a me affidata, vi invito ad unirvi a me nel chiedere la materna intercessione di Maria Santissima e di San Giuseppe e San Fortunato, nostri Patroni, sicuro che, con il loro aiuto e la vostra generosa collaborazione, potrò corrispondere a quanto sta particolarmente a cuore al Santo Padre e che riassume il senso della mia missione in mezzo. a voi: annunciare il Vangelo e portare serenità a tutti, nella concordia e nella pace del Signore.
Nell' attesa di incontrarVi, Vi saluto e Vi benedico".

Roma, 5 marzo 2011
+ Giovanni Marra
Arcivescovo, Amministratore Apostolico

 

 


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