cultura

Mercoledì 16 febbraio alle ore 22,00 Orvieto su Rai5 a "Emporio Daverio"

martedì 15 febbraio 2011
Mercoledì 16 febbraio alle ore 22,00 Orvieto su Rai5 a "Emporio Daverio"

Nel suo viaggio tra le città d'arte d'Italia, "Emporio Daverio" il programma di e con Philippe Daverio approda questa settimana ad Orvieto. La messa in onda della nona puntata dedicata alla città del Duomo è per mercoledì 16 febbraio alle ore 22 su Rai5, una produzione Vittoria Cappelli srl per la regia di Flavio Bernard.


La puntata, documenta la città e ai suoi principali monumenti storici artistici, tra cui spiccano il Duomo e il suggestivo Pozzo di San Patrizio. Una storia ricchissima di vicende culturali che si sviluppano dal tempo degli etruschi fino ai nostri giorni, passando per epoche decisive come il medioevo e il rinascimento.

Scritto e condotto da Philippe Daverio, emporio daverio si avvale di contributi animati realizzati da Giuseppe Ragazzini. Le "audio guide" sono a cura di Alessandro Buccini. Il programma si propone di raccontare le città fornendo una sorta di visita guidata, dando indicazioni, suggerimenti, cenni storici ed estetici, elaborando un prezioso taccuino di viaggio che racchiude una serie di appunti, osservazioni, idee, curiosità. "L'esaltazione del museo diffuso, in televisione", è questo l'obiettivo di Daverio, con la volontà di promuovere un turismo "intelligente" e "colto" nelle città d'arte italiane. Il titolo è un'autoironica presa in giro, che sottolinea la volontà di mettere in vetrina tutte le cose che abbiamo in Italia, raccontando curiosità che non si trovano nei libri, offrendo una lettura interpretativa del mondo visivo e artistico.

"Emporio Daverio" è una proposta di viaggio attraverso le città d'Italia e le unità minori del Belpaese, quelle che costituiscono il preziosissimo suo paesaggio geografico e culturale. E' quindi una introduzione al museo diffuso e uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità d'un vasto piano di salvaguardia. Infatti emporio daverio fa vedere solo il bello, l'inusuale e il recondito. Non entra nel dibattito critico d'oggi ma si augura, con l'invito al viaggio, di diffondere la curiosità e quindi la sensibilità. Procede ricalcando la più nota delle guide, quella rossa classica del Touring, ovviamente riportando l'informazione a quella stesura succinta che è tipica del mezzo televisivo ma non per questo meno incisiva e meno precisa.