cultura

5° Premio Food Village. L'educazione stradale è il tema principale della edizione 2011

giovedì 9 dicembre 2010
di monica
5° Premio Food Village. L'educazione stradale è il tema principale della edizione 2011

L'Educazione Stradale è il tema della 5a edizione del PREMIO FOOD VILLAGE 2011 rivolto alle scuole primarie di Orvieto e Porano. La famiglia Palmieri, titolare del Ristorante Food Village, ha confermato anche per questo anno l'impegno a proseguire l'iniziativa del "PREMIO FOOD VILLAGE" che è stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell'Assessore allo Sport Roberta Tardani, di Valerio Palmieri per il Food Village, del sostituto commissario Stefano Spagnoli Comandante del Distaccamento della Polizia Stradale di Orvieto, di Lucia Dini insegnate del Circolo Didattico Orvieto "Sette Martiri" e della dirigente dell'Ufficio Cultura e Sport del Comune, Carla Lodi.

Al centro del premio, in questa edizione, la strada con i suoi pericoli, le forme di attenzione alla segnaletica, il rapporto con gli uomini in divisa, la voglia di far riscoprire alle giovani generazione il piacere e il dovere di vivere la propria città da protagonisti. I momenti caratterizzanti del programma prevedono la ricostruzione di situazioni comportamentali e di traffico in chiave, sia tecnica che scherzosa, - di cui sarà filo coduttore l'attore Gianluca Foresi, - nelle quali sono coinvolti esperti delle Forze di Polizia affiancati da attori professionisti.

Non manca, come sempre, la parte didattica e la creazione di elaborati: i giovani documenteranno, con materiale illustrativo (cartaceo e non), le sensazioni personali e/o di gruppo ricavate sull'argomento nel corso di uscite guidate nei centri abitati frequentati abitualmente.
I premi, selezionati in base alle indicazioni dei Dirigenti Scolastici Adriana Tomassini e Monica Dal Monte fra supporti didattici più attuali e utili a aiutare la formazione dei ragazzi, verranno assegnati alle Scuole di appartenenza dei gruppi o delle classi risultate più meritevoli dall'esame di una giuria appositamente costituita.

"Il premio è ormai una tradizione" ha detto Valerio Palmieri curatore e coordinatore dell'iniziativa. "Il tema scelto per la 5a edizione ci fa entrare in un argomento più concreto e molto vicino ai ragazzi: l'Educazione Stradale e l'Educazione Civica. Abbiamo voluto diversificare l'approccio all'argomento dando spazio a quello che è il punto di vista alternativo: quello del bambino sulla strada il quale, a partire dalla segnaletica, vede tutto in una prospettiva diversa da quella dell'adulto. L'iniziativa, inoltre, arriva al riposizionamento della figura dell'uomo in divisa che è una figura di riferimento per il bambino che si avvicina alla strada. Strada che è ben altra cosa dalla Scuola e dalla Famiglia. In questi anni, infatti, i bambini sono meno partecipi di quanto sta loro intorno rispetto a quanto non lo fossero in passato, perché il vissuto della strada o della piazza è completamente cambiato. Probabilmente il recupero di una maggiore conoscenza della città da parte del bambino sarebbe auspicabile, meglio ancora con l'aiuto di figure amiche quali sono gli uomini delle Forze dell'Ordine. Per questo abbiamo voluto e potuto coinvolgere la Polizia Stradale grazie alla collaborazione del Comandate Spagnoli. Una collaborazione che sarà fattiva e interessante per i risultati che potrà avere. Insieme, abbiamo rafforzato la collaborazione con l'attore Gianluca Foresi che presenterà questa tematica ai bambini in un modo diverso. L'obiettivo è quello di creare, attraverso gli elaborati realizzati, un'idea di città a misura di bambino. Una prospettiva ambiziosa quanto divertente. Devo dire che sono orgoglioso di questa idea del concorso, perché è la sintesi di un lavoro di gruppo che porterà senz'altro dei frutti e dei risultati fantasiosi e concreti. Dopotutto l'obiettivo ultimo è quello di creare una coscienza nel bambino contribuendo a renderlo un Uomo più consapevole nel futuro. A marzo, all'interno delle scuole presenteremo il concorso che si concretizzerà nella primavera. A fine maggio poi con la conclusione delle scuole saranno premiati gli elaborati più meritevoli realizzati dai bambini".


"Il premio Food Village è giunto felicemente al quinto anno - ha detto l'Assessore allo Sport, Roberta Tardani - e di questo ringraziamo l'azienda che lo promuove. Food Village è molto puntuale su questa iniziativa, segno di serietà e di grande impegno. Porre l'attenzione sull'educazione stradale è una scelta di grande attualità, non solo per i continui allarmi che giungono alla nostra attenzione di cittadini ma perché, posto in una maniera divertente e creativa per i bambini, porterà sicuramente a degli ottimi risultati. Una iniziativa davvero importante di cui ringrazio anche la Polizia Stradale che sempre collabora e che contribuirà alla buona riuscita del progetto".

"La Polizia Stradale ha accettato con soddisfazione questo modo di presentare ai bambini l'educazione stradale" ha detto Stefano Spagnoli, Comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto. "Quasi ogni anno - ha aggiunto - i danni provocati dagli incidenti stradali ogni anno sono almeno 30 miliardi di euro, pari ad una legge finanziaria del nostro Paese. Questo dato già da solo basta a dare la percezione di quanto si debba investire anche sul piano della conoscenza e dell'educazione. La Polizia Stradale condividerà con i bambini delle primarie un metodo di insegnamento che già ci vede impegnati negli asili. E' importante che questo percorso venga attivato con i bambini piccoli perché tutto comincia dalla tenera età. Quest'anno, la Polizia di Stato ha programmato per il 2011 una serie di progetti di educazione stradale che avranno come protagonisti proprio i bambini. Spesso gli adulti, compresi i genitori, nel loro rapporto quotidiano con le norme del Codice della Strada sono più preoccupati dal rischio della perdita dei punti nella patente, piuttosto che dai contenuti pregnanti dello stesso Codice, quindi sono più disattenti rispetto all'educazione stradale, a cominciare dal trasmetterla ai propri figli. E' invece importante che si parta dalle scuole primarie, anche perché crescendo i ragazzi acquisiscono un rapporto diverso con le Forze dell'Ordine che troppo spesso vedono solo come elemento di repressione. Al contrario, sono impegnate a trasmettere valori improntati alla migliore convivenza civile, lungi da qualsiasi antagonismo".


"Il tema dell'Educazione Stradale del Concorso Food Village è stato particolarmente sentito soprattutto dalle scuole - ha osservato Carla Lodi responsabile dell'Ufficio Sport del Comune - inoltre si intreccia perfettamente con la più ampia progettualità portata avanti dal Comune. Infatti, si collega al progetto 'Pedibus/Strade di Casa' partito con successo proprio in questi giorni. Molte sono le analogie rispetto all'importanza per i bambini di riappropriarsi degli spazi della città. Bambini che vengono rimessi al centro della città. D'altra parte, la collaborazione fra le diverse forze che a vario titolo operano nella città è di per sé di grande interesse. Dai risultati del concorso emergeranno anche delle valutazioni che ci aiuteranno a migliorare lo stato attuale delle cose".