cultura

"La serva padrona" di Giovanni Battista Pergolesi al Santa Cristina di Porano sabato 23 ottobre

mercoledì 20 ottobre 2010

Il Teatro Santa Cristina di Porano, inaugura la stagione concertistica e teatrale 2010/2011, con l'allestimento della "Serva Padrona" di Giovanni Battista Pergolesi. Una novità assoluta per questo giovane ente che, al secondo anno di attività, debutta finalmente con un lavoro lirico autoprodotto. Questo esordio, attraverso un'opera di grandissima fruibilità come La Serva Padrona, vuole avere anzitutto lo scopo di sensibilizzare il pubblico al melodramma italiano. Da qui, ci si augura che il capolavoro comico pergolesiano possa aprire la strada a produzioni future di questo tipo. Il celebre intermezzo rivivrà sul palcoscenico del teatro umbro, con un allestimento giovane e particolarmente vivace che porta la firma di Virgilio Bianconi.

Dice il regista: "Ritengo che la straordinarietà dell'intermezzo pergolesiano consista nella magistrale fusione di due elementi strutturalmente opposti: da un lato la leggerezza e la dinamicità dell'opera giocosa, dall'altro la trattazione di un soggetto di per sé rivoluzionario quale il ribaltamento dei ruoli sociali e la presa di potere del personaggio servente. La regia si ripropone dunque di assecondare gli stilemi dell'opera buffa, perseguendo un serrato ritmo narrativo, in modo che la nostra lettura ci renda non solo un testo sempre vitale, ma anche i motivi della sua vitalità, sottolineando aspetti di costume e la profondità dei rimandi che involontariamente porta con sé".

I costumi, rigorosamente in stile, sono curati dallo stesso regista, così come la scena, imperniata su un' "atipica esposizione" di quadri del Tiepolo, usurati e storti, ad indicare la decadenza della casa di Uberto e, con essa, di un'intera società. Saranno il soprano umbro Francesca Bruni e il baritono sardo Nicola Ebau (non più Giulio Boschetti, come da cartellone, a causa di un'indisposizione dell'artista) a dare corpo e voce ai personaggi di Serpina ed Uberto. I due giovani cantanti vantano già una carriera decennale e sono stati più volte entrambi protagonisti del capolavoro di Pergolesi.

Non mancheranno, poi, i momenti più tipici della comicità "goldoniana" sottolineati dall'irresistibile presenza di un Vespone quantomeno "equivoco" Daniele Batella e di un improbabile sarto, Davide Simoncini.
Il quintetto d'archi "Orvietarmonico" (Dino Graziani, Alessandro Cervo, Marco Onofri, Giuseppe Dolci, GrazianoBrufani) di Orvieto sarà diretto da Patrick Murray, giovane ma già affermato concertatore, mentre al cembalo sarà Angela Naccari. Lo spettacolo andrà in scena Sabato 23 ottobre alle ore 21 e si aggiunge alle numerose celebrazioni di Giovanni Battista Pergolesi di questo 2010, anno in cui ricorre il terzo centenario dalla sua nascita.