cultura

Cresce il successo di Umbria Folk Festival#4. In settemila per Simone Cristicchi e I Minatori di Santa Fiora

sabato 21 agosto 2010
Cresce il successo di Umbria Folk Festival#4. In settemila per Simone Cristicchi e I Minatori di Santa Fiora

Se fosse caduto uno spillo dall'alto non avrebbe toccato terra. Così si presentava ieri sera a Orvieto la grande Piazza del Popolo durante il concerto di Simone Cristicchi e del Coro dei Minatori di Santa Fiora, per la seconda serata della quarta edizione di Umbria Folk Festival, rassegna di musica e gastronomia organizzata dall' Associazione Umbria Folk Festival e dall'Associazione TeMa, in collaborazione con PARAMETRICA, La 7, Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto.

Stimate circa settemila le presenze, più del doppio rispetto a quelle del debutto che pure aveva dato enorme soddisfazione, con oltre tremila spettatori, in concomitanza con la sesta edizione di Shopping sotto le Stelle, la notte bianca orvietana organizzata da OrvietoTrade, iniziativa che aveva già accompagnato lo scorso anno il debutto del festival folk e che giovedì ha portato a transitare per le strade di Orvieto circa diecimila persone.

La serata numero due del festival è iniziata ieri con la parata dei Cantori della Valnerina, classico gruppo folkloristico composto da uomini e donne in abiti tradizionali umbri, che con i loro canti e la loro simpatia hanno attraversato il centro storico. A seguire sul grande palco opening act degli apprezzatissimi MUSICA DA RIPOSTIGLIO, un quartetto composto dai musicisti grossetani Luca Pirozzi (voce e chitarra), Luca Giacomelli (chitarre), Aldo Milani (sassofoni, clarinetto) e Raffaele Toninelli (contrabbasso).

Il momento clou è arrivato quando sono entrati in scena il cantautore romano Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora, che dal 2008 portano avanti un progetto musical-culturale che sta riscuotendo ovunque grandissimo successo, con oltre 80 date in tutta Italia e apparizioni prestigiose come quella al Festival di Sanremo 2010 e a Musicultura. Cristicchi, affabulatore, cantante ed accattivante performer, ripercorrendo con allegria mista a momenti di commozione le storie dei minatori con canzoni antiche e moderne e recitativi toccanti, insieme ai suoi compagni ha ammaliato la folla che stipava la piazza con un'ora e mezza di pura poesia.

Canti di vino, di anarchia e d'amore, una bellissima versione di La ragazza e la Miniera di Francesco De Gregori, ma anche Ti regalerò una rosa, canzone regina al Sanremo del 2007 e Meno Male, brano presentato all'ultimo Festival di Sanremo. Momenti intensi e inusuali quelli in cui il coro dei Minatori assurgeva a protagonista con le pittoresche interpretazioni da solista del più anziano del gruppo, un ottantaquattrenne con l'energia di un ventenne. I Minatori hanno presentato l'anteprima del loro nuovo disco intitolato "L'avanzamento....dilli che venghino", che vanta altre collaborazioni di rilievo come quella con Hevia e con i Solis String Quartet.
Come nella scorsa edizione, con la lettura di una bella poesia di Fausto Cerulli, è stato dedicato un ricordo a Francesco Satolli, giovane archeologo e musicista orvietano, scomparso prematuramente due anni fa in un incidente stradale.

Questa nuova edizione del Festival godrà di una forte eco mediatica, grazie alla presenza de La7 che realizzerà uno speciale di 30 minuti condotto da Pino Strabioli che sarà messo in onda il 28 agosto alle ore 9,15 e successivamente replicato su tutti i canali Telecom Italia Media.

Per informazioni sul programma di Umbria Folk Festival
www.umbriafolkfestival.it

INFOLINE: 0763 340493 - 3209266642 - 327 6846395