cultura

Si apre sabato la rassegna teatrale del Premio Stella d'Oro. In scena "Filumena Marturano"

venerdì 16 luglio 2010
di L.R.
Si apre sabato la rassegna teatrale del Premio Stella d'Oro. In scena "Filumena Marturano"

Al via ad Allerona, sabato 17 luglio nella bella piazzetta di Santa Maria Assunta - vero e proprio teatro naturale all'aperto nel cuore dell'antico borgo - la Rassegna Nazionale di Teatro Premio "Stella d'Oro", riservata alla compagnie non professionistiche. L'evento, nato nel 1996 ad opera della Pro Loco di Allerona, soprattutto grazie all'ostinata volontà di Massimo Gilibini e Patrizio Baldini, è giunto alla sua 14^ edizione. Si svolge ogni estate a cura della Pro Loco con il patrocinio del Comune di Allerona e vede la partecipazione di compagnie amatoriali di ottimo livello provenienti da ogni parte d'Italia. La rassegna si conclude, dopo la programmazione dei vari spettacoli, con l'attribuzione del Premio "Stella d'Oro" alla migliore compagnia.

Dalla 7^ edizione, a partire dal 2003, la manifestazione è stata arricchita con un concorso speciale dedicato alla rappresentazione di monologhi, il Premio "Stella d'Argento", con la finalità di offrire nuovi spazi ad autori e a singoli attori che spesso non hanno molte occasioni per mettere in mostra il loro talento. Una successiva svolta si ha nel 2005, quando viene istituito, in ricordo dello scomparso Giancarlo Pancaldi, dal 2001 direttore artistico della rassegna, il "Premio Pancaldi" attribuito alla migliore regia. Si è infine aggiunto anche il Premio Unicoop Tirreno, quest'anno alla 4^ edizione, attribuito al migliore testo di monologhi.

Il Premio "Stella d'Oro", che animerà l'estate alleronese dal 17 luglio al 5 Agosto, si apre sabato alle 21,15 con un classico consolidato del teatro napoletano, "Filomena Marturano" di Eduardo De Filippo. Segui questo link per il calendario completo degli spettacoli.

Ingresso € 7,00
Ridotto € 5,00

Abbonamento € 40,00
Ridotto € 30,00

Riduzione per ragazzi da 15 a 18 anni, soci Pro Loco e soci COOP

Di seguito alcune note sullo spettacolo di sabato 17 luglio:

Compagnia Teatrale Ad hoc di ROMA
in "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo
regia di Giancarlo Ripani

con:
Federico Alibrandi Umberto
Giulia Alibrandi Lucia
Roberto Bendia Domenico Soriano
Fiammetta Fiammeri Filumena Marturano
Cesare Gruber Michele
Valeria Neri Diana
Andrea Papale Riccardo
Piero Papale Avvocato Nocella
Antonella Rebecchi Rosalia
Elio Stopponi Alfredo

La compagnia: Il Gruppo nasce nel 1977 a Roma con lo scopo di trasformare una esperienza di teatro universitario in qualcosa di continuativo per soddisfare la passione per il teatro. All'inizio della sua attività la compagnia ha messo in scena lavori del teatro popolare romano, mentre più recentemente si è cimentata con il teatro in lingua. Parallelamente ha svolto attività anche nell'ambito delle scuole ed in realtà sociali e culturali difficili, quale quella degli handicappati mentali, portando il teatro direttamente nell'ambiente degli utenti per ottenere il massimo coinvolgimento degli spettatori. Affiliata alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), da cinque anni organizza il "Premio Mecenate" per il teatro amatoriale. inoltre realizza spettacoli a favore dei maggiori Enti Morali Italiani. Dal 2001 al 2003 ha collaborato con Nino Manfredi e con la sua regia ha messo in scena due spettacoli scritti dal Maestro: "Nozze d'Argento" e "Parole d'Amore, Parole". Dal 2005 la compagnia ha attivato una "linea giovani" realizzando con ragazzi dai 15 ai 19 anni lo spettacolo " Non sparate sul postino" di Derek Benfield. Il lavoro ha debuttato al Teatro Valle di Roma nell'ambito del Festival Teatro Giovani organizzato da AGISCUOLA.

L'opera: scritta da Eduardo per la sorella Titina, che lamentava come il vero successo della ribalta fosse sempre riservato al protagonista maschile, e mai alla donna, fu porta in scena per la prima volta al Teatro Politeama di Napoli nel 1946, ancora oggi è la sua commedia più rappresentata all'estero. Filumena, ex prostituta, si finge moribonda per farsi sposare dal suo amante, scoperto l'inganno l'uomo vuole l'annullamento del matrimonio ma la donna rivela di avere tre figli di cui uno dello stesso amante. Dopo una prima reazione furiosa alla fine il conflitto si scioglie e la donna riesce a farsi sposare e ad ottenere il riconoscimento dei tre figli. L'azione è trasferita a Roma nel dialetto romanesco degli anni '40, Filumena è cresciuta nelle borgate romane degli anni ‘20/30, invece che nei bassi partenopei, ma ciò non toglie credibilità al personaggio, anzi ne testimonia l'universalità. Il dolore, la passione ed il coraggio di questa donna sono infatti talmente forti da risultare comunque convincenti ed affabulanti. È un messaggio universale, appunto, che arriva dritto al cuore dello spettatore in qualsiasi lingua o dialetto venga reso.

L'autore: Eduardo De Filippo nasce a Napoli nel 1900, nel 1920 forma con i fratelli Peppino e Titina una compagnia teatrale, nel 1945 la compagnia si riduce ai soli Eduardo e Titina e nel 1951, dopo la morte della sorella, al solo Eduardo. Nel 1953 acquista e restaura il Teatro S. Ferdinando di Napoli, fondato nel 1790, riportandolo agli antichi splendori. Le opere di Eduardo De Filippo, dal 1945, portano sulla scena "una Napoli moralmente inquietante", in cui si rappresenta quotidianamente una commedia umana amara e grottesca". Figlio d'arte, Eduardo nelle sue opere, comiche e tragiche al tempo stesso, ha dato vita a personaggi e situazioni che trascendono la dimensione locale o dialettale dei contenuti e della lingua. Se l'efficacia mimica ne faceva un interprete irripetibile, il successo delle numerose traduzioni e rappresentazioni in altre lingue delle sue opere teatrali ne testimonia l'autenticità del messaggi. Tra le più famose: Natale in Casa Cupiello (1931), Napoli milionaria (1945), Filumena Marturano (1946), Questi fantasmi (1946) e Gli esami non finiscono mai (1974).