A Monteleone tutto pronto per la "Notte dei Luminari", festa caratteristica in onore dei Santi patroni Pietro e Paolo

Da molti anni ormai, è consuetudine, a Monteleone festeggiare i Santi Patroni Protettori, Apostoli Pietro e Paolo con una rievocazione storica tratta dall'antico statuto del Castello il quale al capitolo 50 del 1° libro, prevede che: "Che ogni anno si faccia un cerio nella festa delli SS. Apostoli Pietro e Paolo. Ad honore e reverentia delle Beati Apostoli SS. Pietro e Paolo habbiamo ordinato, che ogni anno nella sua festa dal cammerario di detto commune si compra un cerio di cera di peso di cinque libre, et il Vicario e consiglieri di detto Commune lo offerisca al altare con li Luminarij in mano, qual cerio, mantre durarà si consumi ogni mattina quando si alza il corpo di Cristo".

Quest'anno il programma è particolarmente ricco e prevede:

Sabato 26 giugno, alle ore 17,30, presso il teatro dei Rustici Conferenza a più voci: "Lo statuto del Castello di Monteleone", organizzata da Comune di Monteleone e Pro Loco di Monteleone, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per l'Umbria e la Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, che vedrà come relatori: - il dr. Mario Squadroni, Soprintendente per i beni archivistici dell'Umbria; - il prof. Attilio Bartoli Langeli, Presidente della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria; - la prof. ssa Maria Grazia Nico Ottaviani, docente di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Perugia; - la dr.ssa Marilena Rossi Caponeri, direttrice dell'Archivio di Stato di Terni. Seguirà una cena in piazza con piano bar.

Domenica 27 alle ore 21.00 presso la Chiesa del SS.mo Crocefisso: Concerto del gruppo strumentale Ensamble

Lunedì 28 alle ore 21,30 rievocazione storica, in costume trecentesco, della donazione del Cero da parte delle Autorità del Comune alla Chiesa

Martedì 29 alle ore 18.00 Chiesa parrocchiale S. Messa solenne dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Così una piccola Comunità riscopre la sua antichissima storia e rivive e fa rivere quelle tradizioni tratte da preziosissimi archivi dove gelosamente e, a volte, fortunatamente, sono state conservate.