cultura

Le Origini dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro

sabato 29 maggio 2010

Le Origini dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione, capo delle milizie della prima crociata: in quei tempi l'Ordine accoglieva tra i propri membri non solo i Canonici Regolari (Fratres), ma anche quelli che erano chiamati Canonici Secolari (Confratres) e Sergentes.
Già a conclusione della prima Crociata, il ritorno di parte dei Cavalieri dell'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro, nei propri paesi di origine, determinò la creazione di Priorati dell'Ordine in tutta Europa.
Dopo la riconquista di Gerusalemme da parte di Saladino nel 1182 e la successiva disfatta di Acri nel 1291, venne meno l'unità organizzativa del Sodalizio, inteso come Corpo Militare Cavalleresco. La scomparsa del Regno Cristiano di Gerusalemme lasciò l'Ordine senza un capo. Questo però continuò ad esistere in Europa, proprio in quei Priorati che - sotto la protezione di Sovrani, Principi, Vescovi e della stessa Sede Apostolica - mantenevano vivi gli ideali della Cavalleria Crociata.
Quando, nel 1847, il Patriarcato venne ripristinato, Pio IX conferì un assetto moderno all'Ordine con la promulgazione di un nuovo statuto. Esso venne posto direttamente sotto la protezione della Santa Sede e la reggenza affidata al Patriarca Latino.
Nel 1949 Pio XII stabilì che il Gran Maestro fosse un Cardinale di Santa Romana Chiesa, assegnando al Patriarca di Gerusalemme la prerogativa di Gran Priore. Giovanni XXIII (nel 1962), Paolo VI (nel 1977) e Giovanni Paolo II (nel 1996) hanno rispettivamente contribuito a dare un ulteriore impulso all'Ordine, alla sua dignità giuridica ed alle sue finalità.
Oggi l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è definito dal Codice di Diritto Canonico quale Associazione Pubblica di fedeli, eretta dalla Sede Apostolica a norma del can. 312 par.1, 1°. Esso gode di personalità giuridica ed è pertanto riconosciuto quale "persona giuridica di diritto canonico" e "persona giuridica vaticana", con sede legale nello Stato della Città del Vaticano. L'Ordine è altresì riconosciuto dalla Repubblica Italiana e da altri Stati sovrani dove nel tempo si è irradiato. L'Ordine è di fatto l'unica Istituzione laicale dello Stato Vaticano a cui è affidato il compito di sopperire alle necessità del Patriarcato Latino di Gerusalemme e di tutte le attività ed iniziative a sostegno della presenza cristiana in Terra Santa. Le oblazioni dei suoi membri rappresentano dunque la principale fonte contributiva istituzionale del Patriarcato.

La sua struttura è prettamente gerarchica: al vertice si pone il Cardinale Gran Maestro che, nominato direttamente dal Santo Padre, regge e governa l'Ordine. Egli si avvale della collaborazione di un ente consultivo, il Gran Magistero, cui affidato il compito di concordare e definire annualmente con il Patriarcato Latino di Gerusalemme i programmi operativi e gli interventi a favore delle Strutture cristiane in Terra Santa, nonché i relativi tempi e le modalità di attuazione. L'Ordine è poi suddiviso in Luogotenenze che, a loro volta, si articolano in Sezioni (in Italia corrispondenti alle regioni ecclesiastiche) e queste - se ne esistono i presupposti - in Delegazioni (corrispondenti alle diocesi o province).
Il Luogotenente, i Presidi (Responsabili delle Sezioni) ed i Delegati, sono affiancati da una struttura Ecclesiastica parallela costituita dai Priori. Tutte queste cariche hanno carattere prettamente operativo in quanto deleghe gestionali; soggette a valutazione circa l'efficacia e la correttezza esecutiva dei compiti affidati, hanno durata quadriennale, eventualmente rinnovabile.
L'Ordine attualmente è suddiviso in 55 Luogotenenze: 29 in Europa, 15 nel Nord America, 5 in Sud America e 6 in Australia ed Estremo Oriente. Il numero degli appartenenti attivi dell'Ordine, cioè di coloro che partecipano alla sua vita nell'impegno di servizio e di carità assunti all'atto dell'ammissione, è di oltre 26.000.

Nell'ambito delle sue strutture territoriali ed operative, l'Ordine si fa promotore di varie iniziative - sia sociali che culturali - finalizzate ad un'azione di "fund-raising" a sostegno delle opere caritative in Terra Santa, secondo progetti specifici stabiliti dal Gran Magistero ed affidati alle Luogotenenze in cui è articolato. Nel 2009 l'ammontare totale delle donazioni inviate in Terra Santa dall'Ordine gerosolimitano è stato pari a € 7.500.000,00 .
Dalla fine del secolo scorso ad oggi l'Ordine ha finanziato la realizzazione di 41 Scuole Patriarcali in Israele, Palestina e Giordania ed è oggi impegnato a sostenere i costi di gestione. Queste scuole ospitano oggi circa 18.500 allievi distribuiti nelle varie classi: asilo, scuola elementare, scuola media, liceo ed alcune scuole professionali. Le scuole sono frequentate mediamente da un 65% di Cristiani (tra cattolici, ortodossi, etc.) e da un 35% di Musulmani.
Con decorrenza 1° gennaio 2010, per volontà del Gran Magistero, la geografia dell'Ordine in Italia ha subito alcune significative variazioni: dal frazionamento della Luogotenenza per l'Italia Centrale e Sardegna, sono nate 3 nuove Luogotenenze, per rendere ancor più radicata la presenza e l'azione del Sodalizio sul nostro territorio. Le Regioni Ecclesiastiche di Toscana, Umbria e Marche sono andate così a comporre la neonata "Luogotenenza per l'Italia Centrale Appenninica", con sede a Firenze, con un numero complessivo di circa 1.000 Membri, tra Cavalieri, Dame ed Ecclesiastici.

 

 


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