cultura

Aperta con la presentazione del volume sulla ceramica medievale orvietana la settimana della cultura in Umbria

sabato 17 aprile 2010
Aperta con la presentazione del volume sulla ceramica medievale orvietana la settimana della cultura in Umbria

"Un appuntamento che apre la Settimana della cultura (16-25 aprile) in Umbria": così l'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti ha definito la presentazione del volume "1909 Tra collezionismo e tutela - Connoisseur, antiquari e la ceramica medievale orvietana" che si è tenuta ieri a Perugia. Presenti il curatore della pubblicazione Lucio Riccetti, la presidente di Italia Nostra Alessandra Mottola Molfino, Gian Carlo Bojani, docente di storia della ceramica - Università di Ferrara e Stefano De Caro, direttore generale per i beni archeologici del ministero.

Il volume analizza con risultati spesso inediti i temi legati al collezionismo internazionale, alla fortuna critica della ceramica medievale orvietana tra XIX e XX secolo e alla conseguente azione di tutela del patrimonio storico-artistico avviata dallo Stato italiano proprio nel 1909. La pubblicazione, che si compone di cinquecentoventitre pagine, 634 foto e tredici saggi scientifici, è completata da un catalogo suddiviso in dieci sezioni che aiutano a comprendere la formazione del gusto della ceramica medievale orvietana, dai primi oggetti raccolti e collezionati alle grandi vendite del secondo decennio del Novecento. Il tema è letto attraverso l'indole collezionistica di J. P. Morgan e dell'antiquario A. Imbert, in un viaggio nei musei e nelle collezioni private europee e americane. I pezzi migliori della collezione, restaurati a cura della Soprintendenza dell'Umbria, sono visibili in un'apposita sezione espositiva presso il Museo Archeologico nazionale di Orvieto in Piazza Duomo, fino al 6 giugno 2010, prima di tornare a San paolo del Brasile.

La pubblicazione ha il merito di far conoscere al vasto pubblico una produzione ceramica umbra di grande eccellenza, finora non adeguatamente valorizzata. Ha inoltre il pregio di aver riunito la parte più significativa di questa produzione artistica, tanto da poter divenire una summa di riferimento per ogni ulteriore studio in materia. "Il volume - ha detto l'assessore Rometti - rappresenta un ulteriore tassello nella conoscenza del nostro patrimonio artistico e culturale. Le due mostre, a Palazzo Baldeschi di Perugia e quella attualmente in corso al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, di cui il libro costituisce il catalogo, hanno permesso di riavere temporaneamente nella regione una collezione proveniente dall'Umbria e finita al Museo di San Paolo del Brasil. Molti dei pezzi esposti sono stati inoltre oggetto di un attento restauro. Per la realizzazione del libro - ha poi aggiunto - è stato prodotto un corredo documentario e fotografico superiore al numero di foto pubblicate e che si configura come il più consistente archivio iconografico sulla ceramica medievale orvietana".