cultura

"Come tra amici", conversazioni in Biblioteca. Sabato a Castel Giorgio è la volta di Santina Muzi

giovedì 25 marzo 2010
"Come tra amici", conversazioni in Biblioteca. Sabato a Castel Giorgio è la volta di Santina Muzi

Dopo la brillante e partecipativa "Conversazione" di sabato 20 marzo 2010 su "Facce da cul...to" di Giuliano Baglioni e Federico Fabiani, la Nuova Biblioteca di Castel Giorgio ha preso il via per altre conversazioni, altri incontri. Il prossimo appuntamento presso la sede di Piazza della Rovere è per le ore 17,30 di sabato 27 marzo per conversare con Santina Muzi, tra ricordi, poesia, racconti di viaggio....

IKHIWA
Hanno detto
"In lingua nambya, la parola "ikhiwa" indica una persona di razza bianca proveniente dall'Europa, per cui il titolo si riferisce proprio alla protagonista. Il viaggio aereo, affrontato non senza coraggio, la porterà verso una mèta dai confini smisurati, dove l'estrema bellezza del paesaggio si oppone all'enorme sofferenza di un popolo. Santina Muzi, cronista attenta e sensibile, ci descrive il fascino del fiume Zambezi e delle cascate Vittoria, ma anche delle musiche e dei gesti delle danze rituali; ci mostra i villaggi disseminati nella savana bruciata dal sole, ma ci parla anche della lotta di uomini e donne per sopravvivere alla fame, alla siccità, alle malattie e ai soprusi di coloro che, quelle terre, vogliono soltanto sfruttarle..." (Stefania Francesconi)

"La scrittrice orvietana prende per mano il lettore e lo porta a condividere esperienze, emozioni incontri, sensazioni, grazie alla struttura narrativa snella e agile di pagine di taccuino, stralci di SMS, E-mail, con uno stile limpido, essenziale e poetico allo stesso tempo, ed un'ampia varietà di cose raccontate da cui emergono tutta la passione, la commozione e l'amore per l'immenso continente così come per la propria terra natìa a cui fa riferimento continuamente, quasi a voler mostrare e dimostrare quanto luoghi geograficamente e culturalmente lontanissimi lo siano soltanto in apparenza e per convenzione; comparando ambienti, paesaggi, animali, esseri umani con e nelle rispettive civiltà e società, culture e tradizioni. Un'opera evocativa.
Proprio in virtù di questo suo narrare agevole e dinamico, le chiavi di lettura possono essere molteplici e a vari livelli. Santina offre spunti di riflessione continui. Evoca, sussurra e grida...." (Silvio Manglaviti")

"Ikhiwa: appunti di vita-appunti di viaggio; sentimenti che viaggiano su nuovi media nello spazio e nel tempo; nuove tecnologie-vecchie abitudini; la scelta del luogo in cui vivere-lavorare-socializzare-esprimersi..." (Federico Fabiani)

Riaffiorano alla mente tutti i colori, gli odori e i rumori di un continente immenso e di un'esperienza irripetibile.
"Vagano le lucciole sui campi verdi che la notte rende oscuri, sui fiumiciattoli in piena che al sole rispecchiano le capanne, sui macigni neri del Deka selvaggio." (Ikhiwa)